Dialogo USA – India al via

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STATI UNITI D’AMERICA – Washington 20/09/2015. L’India potrebbe aumentare le sue esportazioni di 500 miliardi di dollari l’anno, aderendo alla fase successiva del Trans-Pacific Partnership (Tpp) dopo l’attuazione delle riforme economiche proposte dal governo Narendra Modi.

È quanto emerge da un nuovo studio del Peterson Institute for International Economics. Lo studio “India’s Rise: A Strategy for Trade-Led Growth” di C. Fred Bergsten è stato pubblicato il 17 settembre prima del Dialogo strategico commerciale India-Usa strategiche che inizierà il 21 settembre. Presentando lo studio, Bergsten ha sostenuto, riprova Sarkaritel, che la liberalizzazione del commercio permetterebbe all’India di aumentare la crescita economica annuale dell’8 – 10 per cento, obiettivo mirato dal governo del primo ministro Modi. Verrebbero creati come risultato milioni di nuovi posti di lavoro, e la povertà sarebbe notevolmente e ulteriormente ridotta, vi si legge; «al contrario», secondo lo studio «l’India potrebbe perdere fino a 50 miliardi di dollari nelle attuali esportazioni a causa della crescente discriminazione nei suoi confronti da parte di altri paesi, se rimanesse al di fuori della nuova rete commerciale globale». Questa rete, viene sottolineato, comprende gli accordi plurilaterali in materia di servizi internazionali, beni ambientali, e appalti pubblici in fase di negoziato nel Wto e nel Ttp e in altri accordi regionali. «Per essere accettata in questi accordi, e parteciparvi, l’India dovrà attuare il programma di riforme economiche proposto dal governo Modi», continua lo studio; che prosegue con altre indicazioni: sarà necessario liberalizzare i mercati al commercio internazionale e agli investimenti al fine di convincere altri paesi ad aprire i loro mercati per le sue esportazioni. Per partecipare al Tpp, o alla zona di libero scambio dell’Asia Pacific come proposto dalla Cina che potrebbe succedergli, l’India dovrà probabilmente partecipare all’Apec, entro i prossimi due anni. Il primo dialogo India-Usa ènasce dalle decisioni prese durante la visita lo scorso gennaio di Obama in India quando i due paesi avevano pianificato l’obiettivo di 500 miliardi di dollari nel commercio bilaterale. Lo studio del Peterson Institute ricerca di possibili vie di espansione del partenariato India-Stati Uniti, e riflette il desiderio di entrambe le parti di approfondire il loro rapporto.