USA. Bug bounty Programme per l’Internet delle cose

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di Tommaso dal Passo STATI UNITI D’AMERICA – Washington 11/01/2017. La Netgear ha lanciato un programma di bug bounty, offrendo fino a 15000 dollari per gli hacker che troveranno falle nella sicurezza dei suoi prodotti.
Il programma è stato lanciato per proteggere l’internet delle cose gestito da prodotti del colosso statunitense: obiettivo del programma sono router, telecamere di sicurezza wireless e sistemi.

Wi-Fi. Il programma si rivolge a white hat hacker e ricercatori per il rilascio di patch; e cerca di fare in modo che le vulnerabilità vengano segnalate piuttosto che vendute, o sfruttate a fini non leciti.
Il Netgear Responsabile Programme Disclosure darà ai ricercatori premi in denaro che vanno da 150 a 15000 dollari per la ricerca e la responsabilità di reporting sulla vulnerabilità nel suo hardware, Api, e le applicazioni mobili.

Nel frattempo, la Federal Trade Commission Usa ha iniziato una causa contro D-Link, altro grande fornitori di apparecchiature di rete, sostenendo che la società non è riuscita a implementare necessaria protezione di sicurezza nei suoi router e telecamere di sicurezza connessi a Internet, lasciando «migliaia di consumatori a rischio» di hacking.