USA. Armature militari in ceramica fatte con la stampante 3D

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Un gruppo di ricercatori dell’esercito americano ha messo a punto un metodo per produrre un’armatura in ceramica, leggera ma resistente, con una stampante 3D, nonostante il fatto che le stampanti 3D non siano pensate per stampare giubbotti antiproiettile. Gli ingegneri militari Usa hanno hackerato la stampante, infatti, prima di procedere con il test.

La stampa 3D è una “democratizzazione” della tecnologia che permette alle persone di produrre cose che un tempo erano costruite nelle fabbriche, che ora sono prodotte in un garage. Pistole e armature incluse.

Come riporta The National Interest, l’armatura in ceramica, leggera e assai dura, fornisce una grande protezione, ma è difficile da realizzare, data la combinazione di materiali usati per creare una miscela che sia poi forte. L’armatura in ceramica blocca i proiettili frantumandoli o riducendone la capacità di penetrazione, ma questo dipende da quanto è porosa la ceramica. L’armatura in ceramica può raggiungere una densità tra il 99-100 per cento. 

I ricercatori considerano la ceramica ottenuta con stampanti 3D come la prossima strada per le armature perché si sarà in grado, in teoria, di progettare armature in modo da poter collegare più materiali in un’unica piastra, e di fornire all’armatura la possibilità di funzionare meglio di quanto non possa essere basandola su un solo materiale.

La stampa 3D e la produzione additiva offrono generalmente la possibilità di progettare e creare tutto ciò che si desidera. È un processo molto rapido dall’ideazione di un progetto, dalla modellazione del progetto alla sua effettiva produzione. La domanda successiva è: chi può produrla? Se è tecnicamente possibile, e ora legale negli Stati Uniti, stampare pistole 3D ed è anche possibile stampare armature in ceramica, allora le possibilità sono immense.

Ma non necessariamente in meglio. Ovviamente, un’organizzazione militare come l’esercito degli Stati Uniti ha accesso a materiali e competenze specialistiche. Tuttavia, la tecnologia militare tende a diffondersi nell’uso civile. Se qualcuno può infiltrarsi in una stampante 3D per trasformare armi da fuoco e armature, allora può equipaggiare efficacemente una compagnia di fanteria, ad esempio.

Luigi Medici