Uniformi made in Viet Nam

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VIETNAM – Hanoi 15/09/2015. Le aziende vietnamite di abbigliamento saranno autorizzati a offrirsi in outsourcing per la fornitura di uniformi alle forze militari di altri paesi, secondo quanto stabilito dal Ministero dell’Industria e del Commercio.

Secondo il documento, le imprese vietnamite dovranno presentare una domanda al ministero del commercio, e il ministero poi dovrà chiedere il consenso della Difesa nazionale e alla Pubblica sicurezza, prima di concedere la licenza per l’estero.
L’agenzia delle Dogane avrà bisogno di questa licenza per consentire alle imprese di importare i campioni di prodotto e dei materiali, e ne supervisionerà l’uso fino all’esportazione, ha detto il ministero.
L’Associazione vietnamita del tessile e dell’abbigliamento (Vitas) aveva manifestato il suo disappunto perché le imprese locali avevano perso contratti del valore di miliardi di dollari Usa a favore di concorrenti stranieri solo perché non erano autorizzate a ricevere simili ordini provenienti da altri paesi.
Il Vietnam attualmente vieta alle società civili di importare ed esportare uniformi e attrezzature utilizzate dalle forze militari estere, secondo una direttiva del ministero della Difesa Nazionale.
Il quotidiano Bao Viet Dat riporta il caso di una società che si è vista bloccare un ordinativo per rifornire la polizia australiano nell’agosto 20914, da questa direttiva della Difesa di Hanoi. La Vitas ha ripetutamente definito irragionevoli simili disposizioni della Difesa.
Le imprese di abbigliamento vietnamita hanno ricevuto molti ordini “militari” da Australia, Italia, Romania, Stati Uniti, ma non è stato fino ad ora possibile accettare le richieste, secondo il giornale economico Bao Cong Thuong.