Per l’onore del SudAmerica

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PERÚ – Lima 05/7/13. Una riunione straordinaria per discutere la questione che ha coinvolto l’aereo presidenziale del presidente boliviano Evo Morales cui è stato negato il sorvolo dei cieli di alcune nazioni europee. 

L’Unione delle Nazioni Sudamericane (Unasur) ha condannato il forzato cambiamento di rotta del volo su cui era a bordo il presidente Evo Morales, dopo che Francia e Portogallo hanno rifiutato di lasciare passare l’aereo nel loro spazio aereo. Diversi leader latino-americani hanno criticato la decisione, e hanno chiesto spiegazioni alla comunità internazionale. Al fine di ottenere un’azione unitaria, il presidente dell’Ecuador Rafael Correa ha convocato una riunione con tutti i membri della Unasur, – che si terrà l’11 luglio a Lima, dato che l’attuale presiedente Unasur è il capo di Stato peruviano Ollanta Humala.

In un comunicato, l’Unasur ha espresso la sua «indignazione e la condanna degli atti ostili e ingiustificabili che hanno messo a rischio la sicurezza del capo di Stato boliviano». L’Unione siudamericana ha chiesto poi ulteriori informazioni alle nazioni europee coinvolte . I boliviani dicono che il volo di Morales «da Mosca è stato bloccato perché si credeva erroneamente che Edward Snowden fosse a bordo».

Un portavoce del ministero degli Esteri brasiliano ha detto che ci sarà anche un vertice presidenziale a Cochabamba, in Bolivia, in una data ancora da definire.

La presidente argentina, Cristina Fernández de Kirchner, ha attaccato le «vestigia del colonialismo», in un discorso tenuto a Buenos Aires. «Crediamo che questo fatto costituisca non solo l’umiliazione di una nazione sorella, ma di tutto il Sud America», ha detto la Kirchner.