Un talento da 30 miliardi di dollari

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REGNO UNITO – Londra. 22/07/13. A far parlare di sé è il giovane e talentuoso Nick D’Aloisio, creatore di Summly, l’app che consente agli utenti in rete di avere un’anteprima delle news linkate nei socialnetwork e che Yahoo! ha voluto acquistare ad un prezzo record.

 

Il diciasettenne è così diventanto multimilionario e vendendo la sua creazione a Yahoo! per 30 milioni di dollari, ha potuto godere di fama e notorietà nel giro di pochissimo tempo.

D’Aloisio, su invito della stessa società di servizi internet, ha presenziato al Festival della Creatività di Cannes, partecipando ai panel e rilasciando interviste con naturalezza e sprizzante entusiasmo

Il giovane programmatore ha da sempre coltivato una forte passione per il mondo delle tecnologie e dei computer. Quando la Apple annunciò la nascita del primo Apple Store, Nick, appena dodicenne, pensò bene di sfruttare le proprie conoscenze ed il proprio talento per lavorare sul sistema di Apple e poter così realizzare delle app.

Dopo aver appreso ed imparato le basi della programmazione, arrivò il suo primo successo con FingerMill nel 2008 che lo portò a guadagnare solo nel primo giorno circa 79 sterline: da lì a breve, il ragazzo si sarebbe impegnato con fatica e dedizione per realizzare “l’app antenato“ di Summly, Trimit, con il quale il giovane D’Aloisio riuscì ad ottenere la giusta visibilità per essere poi contattato da un venture capitalist, volenterso di investire e finanziare sulle creazioni tecnologiche del ragazzo. Arrivarono così i primi 300 mila dollari per sostenere il progetto di Summly.

Nick ha poi beneficiato dell’aiuto di esperti e professionisti del settore, nonché di altri investitori, tra i quali primeggia l’attore americano Ashton Kutcher.

«Ho capito di essere sulla strada giusta quando la Apple ha segnalato Summly come “app of the week” ed il numero di dowland ha iniziato a crescere rapidamente. La gente era entusiasta, i commenti tutti positivi. Ho lavorato molto e con impegno per ottenere questi risultati, sono soddisfatto» ha dichiarato durante un’intervista il piccolo programmatore.

Oltre all’impegno, alla fatica e alla determinazione, D’Aloisio possiede molta creatività, una componente che non può mancare se si punta in alto. «È praticamente impossibile costruire un buon prodotto senza creatività. Devi sapere non solo cosa vuoi che faccia, ma come disegnarlo, come debba essere l’interazione con gli utenti e per tutto questo ci vogliono idee» ha poi aggiunto Nick.

L’idea di Summly è arrivata casualmente mentre il giovane era su Twitter e non riusciva a leggere le notizie che maggiormente colpivano la sua attenzione perchè i link indirizzavano subito all’articolo. Summly crea per l’appunto dei sommari, permette di avere una panoramica generale delle notizie e capire in questo modo il contenuto dell’articolo ancora prima di leggerlo.

Le giovani generazioni, che ricorrono sempre più spesso a smartphone e tablet, desiderano un tipo di informazione rapida e veloce. «La gente vuole leggere, vuole informarsi, ma non ha tempo da perdere e donare agli utenti uno strumento che permette loro di valutare tra migliaia di notizie quelle che più attirano la loro attenzione è un passo avanti verso una società sempre più dinamica e frenetica».

Summly resta per il momento un servizio a parte di Yahoo! e non verrà integrata dalla società madre.

D’Aloisio però non si adagia sugli allori e specifica che l’accordo con Yahoo! è solo un trampolino di lancio per realizzare nuovi progetti ed affrontare nuove sfide.