UE. Visti obbligatori per i viaggiatori USA

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Il Parlamento europeo il 2 marzo ha invitato l’organo esecutivo dell’Unione Europea a reintrodurre i visti per i cittadini statunitensi “entro due mesi”, alla luce del fallimento di Washington di fornire la piena reciprocità dei visti.

Per alzata di mano, i parlamentari hanno approvato una risoluzione che chiede alla Commissione europea di imporre e reintrodurre i visti entro maggio, in vista della stagione turistica tradizionalmente molto piena, riporta l’agenzia tedesca Deutsche Welle.

«La mancanza di reciprocità dei visti colpisce almeno il 14 per cento dei cittadini dell’Ue, vale a dire i cittadini di Bulgaria, Romania, Croazia, Cipro e Polonia, nonché alcuni cittadini dell’Ue con doppia nazionalità», ha detto il vicepresidente del gruppo Alde Filiz Hyusmenova in una dichiarazione di voto.
«È giunto il momento per la Commissione di mostrare la volontà amministrativa e la forza politica, non solo per la difesa dei diritti di tali cittadini, ma anche per rafforzare la forza e l’unità dell’Unione europea sulla scena internazionale», ha poi aggiunto.

Già in precedenza però, un tentativo di voto simile parlamentare nel 2014 è decaduto in itinere, dopo che Bruxelles ha permesso che un termine scadesse senza ottenere una risposta.

La Commissione ha detto che i funzionari europei hanno contattato l’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump «per spingere per ottenere la piena reciprocità dei visti».
«Noi riferiremo sugli ulteriori progressi realizzati entro la fine di giugno e continueremo a lavorare a stretto contatto sia con il Parlamento europeo che con il Consiglio», ha detto un portavoce della Commissione europea.

I funzionari europei hanno detto che sperano di risolvere il problema in una riunione ministeriale Ue-Usa prevista per il prossimo 15 giugno.
Bruxelles ha esitato a imporre nuovamente le restrizioni di viaggio per i cittadini americani, che costituiscono un grande segmento di turisti e viaggiatori d’affari al blocco delle ventotto nazioni.

Luigi Medici