Gazprom rigetta le accuse di violazione leggi antitrust

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RUSSIA – Mosca. 23/04/15. Gazprom nega le accuse europee di posizione dominante sul mercato. A darne notizia il RUssia Today. Le accuse mosse dalla Commissione Europea sono inerenti a vicende in Europa centrale e orientale.

Gazprom ha ricevuto “un outlet economico” della Commissione europea, a seguito dell’indagine avviata dalla Bruxelles nella seconda metà del 2012. Il gigante del gas russo “Gazprom” in una dichiarazione ha detto: «Una dichiarazione della Commissione europea non significa condannare Gazprom per aver violato le leggi antitrust nell’Unione europea». L’azienda però non ha negato il provvedimento della Commissione europea. Gazprom ha riferito che tiene fortemente conto di tutte le normative europee prima di operare sul mercato, comprese quelle relative alla determinazione del prezzo dei gas sul mercato internazionale. L’azienda ha riferito che «quello che sta facendo Gazprom nel mercato europeo, compresa la fissazione dei prezzi è del tutto coerente con le norme applicate da altri produttori ed esportatori di gas naturale». Gazprom ha espresso la speranza che «preso i loro diritti e interessi legittimi siano riconosciuti», e che l’Unione europea tienga conto del fatto che il diritto europeo non comprende il gruppo. A quanto si apprende dalle fonti aperte spetterebbe a Gazprom risolvere la situazione secondo l’accordo concluso in precedenza tra il governo russo e la Commissione europea.
Il Cremlino spera anche di raggiungere un compromesso nella disputa tra l’Unione europea e la Gazprom, ha detto, aggiungendo che la Russia e la società Stdafan tuteleranno i loro interessi.
L’Unione europea ha accusato Gazprom di violazione delle leggi antitrust nel mercato europeo dell’energia. La Commissione europea ha detto che Gazprom sfrutta la propria posizione nel mercato europeo, inibendo la diversificazione delle forniture di gas specifici prezzi così iniqui. Se Gazprom dovesse essere condannata pagherà tra i 2 e i 3,8 miliardi di dollari.