Autunno bollente per l’agricoltura UE

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BELGIO – Bruxelles 01/07/2015. Stanchi di chiedere aiuto alle autorità, gli agricoltori belgi hanno annunciato una manifestazione a Bruxelles per il 7 settembre.

Secondo l’agenzia Sputnik che riporta la notizia, la protesta si svolgerà lo stesso giorno della riunione di emergenza dei ministri dell’agricoltura dell’Ue, che si incontreranno per cercare di risolvere la crisi agricola diffusa nel territorio dell’Unione. La stagione nel settore agricolo è stata drammaticamente scarsa, le perdite degli agricoltori superano i cinque miliardi di euro. La riunione dei ministri prevede colloqui sullo sviluppo di misure di sostegno pubblico a favore dei produttori di latte europei. Ma le principali richieste degli agricoltori, soprattutto i produttori di latte e carne, sono di aumentare i prezzi, in modo che le piccole aziende agricole non escano dal mercato, e di togliere l’embargo, anche agricolo, verso il mercato russo.
La diminuzione dei prezzi dei prodotti alimentari è in parte causata dall’eccesso di offerta di prodotti agricoli sui mercati dell’Unione causata dall’assenza di esportazione verso la Russia. Nel 2014, il governo russo ha vietato le importazioni di alcuni prodotti alimentari provenienti da un certo numero di paesi europei in risposta alle sanzioni anti-russe imposte da Usa e Ue: nell’elenco di prodotti vietati troviamo da un anno si trovano carne, pollame, pesce, frutti di mare, latticini, frutta e verdura.