BELGIO – Bruxelles. 23/03/2015. È stato presentato oggi dalla Commissione Europea e la Banca Europea per gli Investimenti un innovativo modello di “Strumento Garantito” per l’agricoltura. Si tratterebbe del primo prodotto sviluppato nel quadro del Memorandum d’Intesa sulla cooperazione agricola e lo sviluppo rurale all’interno dell’Unione, firmato lo scorso luglio.
Scopo dello strumento è facilitare l’accesso al credito per gli agricoltori e gli imprenditori rurali. In tal senso, gli Stati membri e le regioni potranno adattare e utilizzare il modello per settare gli strumenti finanziari all’interno dei loro programmi di sviluppo rurale coperti dal Fondo Europeo per lo Sviluppo rurale; in maniera da assicurare prestiti per gli investimenti nella resa agricola, nei processi, nel marketing e nelle dinamiche di start-up d’impresa.
Lo Strumento è accompagnato da un “Programma di Lavoro”, presentato anch’esso in data odierna, complementare alle raccomandazioni della Banca Europea degli Investimenti indirizzate agli Stati Membri ed alle regioni, affinché comprendano meglio l’uso delle nuove opzioni finanziarie.
Va infatti riscontrato come, sulla base delle regole di funzionamento del Fondo Europeo per lo Sviluppo rurale, gli Stati membri e le regioni abbiano la possibilità di includere strumenti finanziari – come fondi di garanzia o equity funds – all’interno dei loro programmi settennali di ricerca e sviluppo, solo allorquando l’utilità ne sia dimostrata ex-ante. Procedura che ha portato a rilevare una cronica esiguità di prescrizioni nei programmi di ricerca e sviluppo in merito a strumenti finanziari; in tutta probabilità per una strutturale mancanza di famigliarità con gli stessi.
Inversamente, d’ora in avanti, un programma di ricerca e sviluppo che non includa strumenti finanziari sin dalla sua nascita, potrà essere modificato in seconda battuta; dando l’opportunità allo Stato membro o la regione interessata di prendere consapevolezza della loro essenzialità nell’implementarne l’impatto.
