UCRAINA. Poroshenko: “Nord Stream2 è la vendetta russa contro di noi”

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Il presidente dell’Ucraina Petro Poroshenko, ancora una volta ha criticato il progetto del “Nord Stream – 2”. Secondo il presidente ucraino, il gasdotto non ha scopi economici o energetici, serve solo a “vendicarsi” di Kiev, riporta Sputnik.

In un’intervista televisiva, Poroshenko ha detto che con il nuovo gasdotto, Mosca intende privare l’Ucraina di due miliardi di dollari, cifra che oggi riceve per il transito del gas.

«È una gravissima minaccia per l’Ucraina portata dalla Federazione russa il cui scopo principale non è economico o energetico. L’obiettivo è privare l’Ucraina dei due miliardi di dollari ricevuti per il transito del gas. Questa è la vendetta per Stoccolma, è stata una vendetta per le riforme decisive anti-corruzione nel settore energetico», ha detto il presidente ucraino ripreso dal giornale on line  Korrespondent.

Come si ricorderà Gazprom e Naftogaz sono in causa dal giugno 2014 a causa di un contratto del 2009 per la fornitura e il transito del gas. La società russa sta cercando di recuperare da Kiev 37 miliardi di dollari. Alla fine di maggio, il tribunale ha emesso una decisione arbitrale ad interim, abolendo la condizione di “take or pay” e il divieto di riesportazione, e decidendo di rivedere il prezzo a partire dal 2014, dando ragione all’Ucraina.

All’inizio di giugno Gazprom ha respinto l’idea che l’arbitrato di Stoccolma avesse annullato la regola del take or pay con la società russa ucraina “Naftogaz”. In precedenza, la società aveva confermato il ricevimento di una decisione provvisoria e aveva dichiarato che il documento doveva ancora essere analizzato. La regola del take or pay è diffusa nella pratica commerciale, e riduce al minimo i rischi del fornitore di beni o di servizi. Il compratore si impegna a pagare in ogni caso, una certa parte della fornitura, a prescindere degli acquisti effettivi.

La scorsa settimana, Naftogaz è entrata direttamente nella contrapposizione tra Mosca e Washington: la società ucraina ha invitato Washington a imporre sanzioni su tutte le aziende che sono associate con il “Nord Stream – 2”. Secondo Naftogaz, il progetto di costruzione del gasdotto comporterebbe sì rischi per Kiev ma avrebbe minacciato l’unità europea. Il progetto “North Stream – 2” (Nord Stream 2) prevede la realizzazione di due linee di un gasdotto dalla costa russa del Mar Baltico in Germania. La capacità totale sarà di 55 miliardi di metri cubi all’anno.

Per il progetto, la società Nord Stream 2 AF ad aprile ha firmato un accordo sul finanziamento del progetto con Shell (Uk – Paesi Bassi), Omv (Austria), Engie (Francia), Uniper e Wintershall (entrambi – Germania); a giugno, i partner sono stati accreditati per la società di più di un miliardo di euro. L’Ucraina è  il principale avversario del progetto perché ha paura di perdere il suo status di paese di transito del gas; uno dei partecipanti al “Nord Stream – 2”, la società tedesca Wintershall ha espressamente detto che spera l’oleodotto venga costruito, perché così i consumatori europei potranno risparmiare un aperte di costi sostenuti per il passaggio del gas attraverso l’Ucraina.

Anna Lotti