UCRAINA. Kiev trova in Berlino un alleato contro il Nord Stream 2

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L’Ucraina continua la sua lotta per fermare la costruzione del gasdotto Nord Stream 2 ha detto il presidente dell’Ucraina, Petro Poroshenko, in un briefing con Angela Merkel, riporta Interfax-Ucraina. Il Presidente dell’Ucraina ha osservato che il Nord Stream 2 non è un argomento nuovo nelle discussioni tra l’Unione europea, la Germania e l’Ucraina.

«Finora, la Germania si è impegnata a difendere l’Ucraina e a garantire la sicurezza. Finora vediamo meccanismi per proteggere questa sicurezza in modi diversi: la Germania sta garantendo il pompaggio di una certa quantità di gas attraverso il sistema di trasporto del gas ucraino, e consideriamo questo come la fine della costruzione di questo gasdotto», ha detto Poroshenko in un comunicato stampa congiunto con il cancelliere tedesco Angela Merkel a Berlino la scorsa settimana.

L’Ucraina vede questo progetto come un progetto che ha «una sostanziale sfumatura politica» e come una minaccia per il paese, ha detto il presidente ucraino. «I nostri negoziati in Germania in questo ambito stanno continuando», ha detto Poroshenko.

«Dichiariamo fermamente che continuiamo la nostra lotta per fermare la costruzione di Nord Stream 2, invitando le aziende tedesche a partecipare alla gestione del sistema di trasporto del gas ucraino», aveva detto Poroshenko durante incontro con il cancelliere tedesco Angela Merkel a Berlino.

Il 1° aprile, l’agenzia di rating Moody’s ha confermato la dichiarazione dell’amministratore delegato della società statale ucraina per l’energia Naftogaz, Andriy Kobolyev, sul ritardo nella costruzione del gasdotto Nord Stream a causa della posizione della Danimarca. Inoltre, l’Agenzia danese per l’energia ha chiesto a Nord Stream 2 AG di preparare una valutazione ambientale di un gasdotto alternativo nella zona economica esclusiva danese.

In precedenza, la Danimarca si era rifiutata di accordarsi sul percorso di Nord Stream 2, che doveva attraversare il suo territorio. La costruzione di questo gasdotto è al centro dell’attenzione internazionale da quando la Russia ha annesso la Crimea nel 2014. La Germania sta cercando di convincere altri paesi a sostenere Nord Stream 2, dal momento che passerà attraverso il Mar Baltico, collegando i fornitori russi con i consumatori europei.

Antonio Albanese