Kaspersky Lab tra i proscritti ucraini

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UCRAINA – Kiev 23/09/2015. Il presidente ucraino Petro Poroshenko ha recentemente ampliato le sanzioni esistenti contro la Russia e ha imposto nuovi divieti sulle imprese e i funzionari del Paese. Kaspersky Lab, società russa leader nello sviluppo di software antivirus, è nel bel mezzo dei proscritti.

Lo sviluppatore russo non può essere utilizzato dagli organi statali dell’Ucraina, ma continuerà a proteggere le organizzazioni commerciali e i singoli utenti.
Numerosi blogger e media ucraini, riporta Sputnik, ritengono che dietro la mesa al bando ci siano i legami tra Kaspersky Lab e Fsb è emersa nei media ucraini. Kaspersky Labs ha detto che, come altri principali produttori di soluzioni per la sicurezza, collabora con la comunità internazionale di esperti di sicurezza delle informazioni e con le agenzie di sicurezza di diversi paesi nella lotta contro la criminalità informatica. Il Fsb è solo una di queste organizzazioni, insieme con Europol, Interpol, ad esempio. Kaspersky Lab, riporta l’agenzia russa, ha più volte partecipato a indagini internazionali congiunte, lavorando a stretto contatto con i Cert di tutto il mondo, analizzando i malware nel rispetto delle ordinanze del tribunale e fornendo consulenza per un certo numero di istituzioni statali di tutto il mondo. Il Fsb è una delle tante organizzazioni ma la società non ha alcuna relazione speciale con loro. Kaspersky Lab, infatti, fornisce protezione per oltre 400 milioni di utenti e 270 mila imprese in tutto il mondo, tra cui grandi aziende, piccole e medie imprese.
Dal 2006, Kaspersky Lab opera sul mercato ucraino, sia per autorità statali che per privati.