Yatseniuk: Ucraina in guerra

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UCRAINA – Kiev. 09/05/14. Il primo ministro ad interim Arseniy Petrovych Yatseniuk ha incontrato, ieri, le forze di sicurezza nella parte orientale del Paese. «I partecipanti all’incursione nella parte orientale dell’Ucraina hanno mostrato lo stesso coraggio dei loro nonni e bisnonni della Ucrainian Insurgent Army (UPA)». Ha dichiarato il capo del governo ucraino Yatsenyuk nel suo discorso per il Giorno della Vittoria

 

L’«Operazione anti-terrorismo in atto nella regione di Donetsk e dove i nostri soldati mostrano lo stesso coraggio dei loro nonni e bisnonni nella Armata Rossa, o nell’UPA, è diretta unicamente contro i terroristi. Contro coloro che hanno preso le armi per uccidere. Il nostro obiettivo è comunque ricercare il dialogo» ha detto Yatsenyuk.

Il Primo Ministro ha detto che ha visitato Donetsk, Dnepropetrovsk, Odessa e Kharkov. «Per ascoltate le persone, la gente. Abbiamo sentito le vicende dei cittadini di tutte e quattro le città e siamo convinti che la stragrande maggioranza vede il suo futuro in una Ucraina unita», ha concluso Yatsenyuk.

In una dichiarazione, il primo ministro ha esortato i residenti del paese, inoltre, a non partecipare a manifestazioni di massa in occasione del 9 maggio, così come a non cedere alle provocazioni. «Per sessantanove volte gli ucraini hanno celebrano la liberazione dell’Ucraina e dell’Europa dalla peste bruna. Ma è la prima volta in 69 anni che si verifica durante una guerra. Una guerra non dichiarata ma reale».  Ha detto. «Guardo con fiducia al futuro. Noi manterremo la nostra unità sul campo», ha aggiunto Yatsenuk.

Nei festeggiamenti per il Giorno della Vittoria, il premier, ha inviato i suoi migliori auguri sia al popolo ucraino che al presidente russo Vladimir Putin. Messaggi paralleli sono stati inviati alle popolazioni della Georgia, e al popolo e ai leader di Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Kazakhstan, Kirghizistan, Moldavia, Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan, Abkhazia e Ossezia del sud.

In un messaggio di congratulazioni, Putin ha sottolineato che «l’eroismo dei nostri padri e nonni che difendevano la loro patria per le generazioni future – una pagina eroica della storia generale, e gli stati hanno un debito verso questi caduti -.Va preservata la verità storica dei grandi veterani della Guerra Bisogna educare i giovani all’apprezzamento dei valori intrinseci spirituali e morali» fonte servizio stampa del Cremlino.

Ai primi di marzo, (due settimane prima della conquista della Crimea) il ministero degli Esteri russo aveva pubblicato nel sito del ministero una serie di documenti della Nkvd realtivi alla collaborazione dei membri del OUN-UPA con gli invasori nazisti; i documenti sono relativi agli anni 1942 – 1945 che erano stati declassificati nel 2008. Si trattava di una risposta, hanno fatto sapere al Cremlino, alle dichiarazioni di Yuri Sergeyev, rappresentante permanente dell’Ucraina alle Nazioni Unite, secondo cui le accuse di Mosca verso i nazionalisti ucraini erano false.

Il leader del partito ucraino “Svoboda”, Oleg Tyagnibok, ha proposto di spostare la festa all’8 maggio, chiamandola giorno della memoria della Seconda guerra mondiale e di fermare la celebrazione del Giorno della Vittoria. Tyagnibok ha fatto questa dichiarazione durante il suo viaggio nella regione di Ternopil, riporta “RBC-Ucraina”. “I deputati di” Svoboda”sottoporranno all’esame del Verkhovna Rada, il parlamento ucraino, la proposta.

Nel frattempo, girano voci, riportate dai media locali che a Mariupol si stiano usando armi chimiche, il che ricorda molto gli avvenimenti recenti in Siria.