Twitter d’Arabia

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ARABIA SAUDITA – Riad 19/12/2013. Nella conservatrice Arabia Saudita, twitter è il nuovo strumento preferito del clero per diffondere la fede.

Il saudita Mohammad al- Arifi ha l’account twitter più popolare in Medio Oriente e uno dei primi 120 account twitter in tutto il mondo: più di 7 milioni di seguaci, con una media di 8mila contatti al giorno, riporta al Monitor. Anche se Twitter è in espansione in Arabia Saudita, il regno sunnita ha un rapporto complicato con i social media: circa il 41% degli utenti Internet sauditi sono su Twitter da novembre 2013, secondo al Monitor, compresi i membri della famiglia reale. Le massime autorità religiose del regno hanno denunciato Twitter: a marzo 2013, Sheikh Abdul Aziz al -Sheikh ha definito Twitter un «gruppo di clown» e il governo controllerebbe Twitter per il linguaggio impuro o per aver contestato la monarchia: il ministro della Cultura Abdel Aziz Khoga ha ammonito i cittadini sauditi a «stare attenti a quello che si scrive su twitter». Mohammad al – Arifi è però il più popolare e il più controverso sceicco di Twitter. A maggio, la Svizzera lo ha condannato a non entrare nel paese per  cinque anni, per le sue dichiarazioni antisemite e per le sue posizioni sulla donna. 

Arifi, nel 2012, ha lanciato la jihad contro il regime siriano. Nel 2013, Arifi è stato citato in giudizio da Issa al-Gaith , membro del Consiglio della Shura saudita, per diffamazione.