TURKMENISTAN. Gestire i fiumi Amu Darya e Syr Darya

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Ashgabat ha ospitato la riunione della Commissione Interstatale per l’acqua coordinamento dell’Asia centrale, Icwc. Lo ha reso noto il servizio di stampa statale Turkmen Dovlet Habarlary.

Il Icwc è il gruppo composto da cinque governi, cui sono affidate le funzioni dirette di gestione delle risorse idriche e dello sviluppo e mantenimento dei processi ecologici naturali e idrici sostenibili; delle risorse idriche transfrontaliere ed è composto dai ministeri, o dalle commissioni nazionali, o dipartimenti delle risorse idriche di ciascun paese.

Al forum hanno partecipato capi e gli esperti dei ministeri dei paesi della regione, nonché i rappresentanti del Comitato esecutivo del Fondo Internazionale per il salvataggio del lago d’Aral (Ifa).

In particolare, sono stati discussi nel corso della riunione, i risultati del 2016, nonché i limiti di prelievo e le prevesioni delle riserve per il 2017 nei fiumi Syr Darya e Amu Darya che influenzano la disponibilità di acqua per le aree irrigate dei paesi del bacino.

Turkmenistan, Kazakistan, Uzbekistan, Kirghizistan e Tagikistan hanno partecipato al meeting che ha lo scopo di garantire un efficace utilizzo dell’acqua, associata con lo sviluppo del complesso agro-industriale e con la protezione dell’ambiente.

Il fiume Amu Darya è la fonte d’acqua principale per il Turkmenistan e contribuisce per l’88% alla quantità totale di acqua di superficie a disposizione del Paese. La provincia di Lebap, lungo il fiume Amu Darya, ospita intende coltivazioni di cotone, grano, mais, frutta e verdura. Tradizionale patria del cotone, l’area del fiume è oggi anche coltivata a grano, in maniera intensiva dopo l’indipendenza del Turkmenistan, al fine di garantire l’autosufficienza alimentare del Paese.

C’è un grande divario tra la quantità di acqua prelevata dal Amu Darya e l’acqua realmente consumata dai colture irrigue ed è su questo tema che i paesi hanno discusso.

Il Turkmenistan ha dato vita a ambiziosi progetti nel settore delle acque in Turkmenistan, tra cui bacini di stoccaggio dell’acqua, impianti di bonifica idraulica e terrestri.

Tommaso dal Passo