Dundar e Gul devono restare in carcere

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TURCHIA – Ankara 06/02/2016. Un tribunale di Istanbul ha accettato il 5 febbraio l’atto d’accusa che chiede la condanna all’ergastolo per i due giornalisti turchi accusati di spionaggio e sovversione.

La XIV corte criminale ha detto che la detenzione dei due giornalisti deve continuare e ha stabilito di tenere la prossima fase dibattimentale il 25 marzo, riporta Anadolu.
L’atto di accusa di 473 pagine preparato da sostituto procuratore di Istanbul Irfan Fidan a fine gennaio 2016 chiede che i giornalisti Can Dundar, direttore del giornale Cumhuriyet, e il capo dell’ufficio di Ankara Erdem Gul vengano condannati a 35 anni di carcere con l’accusa di voler «aiutare una organizzazione terroristica armata».
Cumhuriyet aveva pubblicato fotografie e riprese video che mostrano presumibilmente camion appartenenti al Mit, i servizi di sicurezza turchi, a maggio 2015.
Le fotografie pubblicate dal quotidiano mostravano diversi veicoli pieni di armi e munizioni, impilati dietro scatole di cartone contenenti farmaci.
Nel gennaio del 2014, diversi camion furono fermati dalla gendarmeria locale nelle province meridionali di Adana e Hatay trovandoli carichi di armi, nascoste, nonostante la legge sulla sicurezza nazionale vieti tale ricerca; in seguito furono arrestati 26 soldati. Il ministero degli Interni della Turchia ha sempre detto che i camion, in realtà, trasportavano aiuti umanitari alla comunità turkmena di Siria.