Gelo tra Ankara e il Cairo

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TURCHIA – Ankara 14/09/2013. La Turchia ha annunciato che la sua politica verso l’Egitto rimane invariata: considera ancora oggi il deposto presidente egiziano Mohammed Morsi come il presidente eletto del paese.

Un portavoce del ministero degli Esteri turco, Levent Gümrükçü , in conferenza stampa, riporta il Today’s Zaman, ha detto che la Turchia considera ancora Morsi, come presidente eletto democraticamente del paese nordafricano. Già in precedenza, il primo ministro Recep Tayyip Erdogan aveva dichiarato di considerare Morsi il legittimo presidente dell’Egitto. «Trascurare la volontà del popolo egiziano significa trascurare noi stessi, perché in Turchia rispettiamo la volontà del popolo. Vorremmo rispettare il regime golpista se fosse uscito vincitore dalle urne», Erdogan aveva detto a metà luglio, subito dopo il colpo di stato. Le relazioni tra Turchia ed Egitto si sono deteriorate dopo che Ankara ha condannato duramente il colpo di stato. I rapporti diplomatici sono peggiorati quando è stata effettuata una dura repressione militare su due campi di protesta anti-golpe il 14 agosto con centinaia di egiziani morti. Ankara, in segno di protesta, ha richiamato il suo ambasciatore al Caro e lo stesso ha fatto il Cairo. In segno di disgelo, la Turchia aveva rimandato al Cairo il suo inviato l’11 settembre, ma, l’Egitto non ha fatto altrettanto, affermando che non manderanno indietro il loro ambasciatore fino a quando Ankara non smetterà di interferire negli affari interni del Cairo. La Turchia si è ritrovata da sola nel condannare con forza lo spodestamento di Morsi e definendolo un colpo di stato e invitando l’esercito egiziano a ripristinare il governo democraticamente eletto. L’acuirsi della crisi è arrivata quando una delegazione dell’opposizione turca, il Partito Repubblicano del Popolo (Chp) è in visita in Egitto per incontrare la nuova amministrazione e i leader dei diversi partiti politici. La delegazione Chp ha anche incontrato uno dei vertici della Fratellanza, il capo negoziatore Amr Darrag, con cui ha discusso degli ultimi sviluppi in Egitto. Nell’incontro con il ministro degli Esteri egiziano Nabil Fahmy, il vice presidente del Chp, Faruk Loğoğlu, ha detto che le attuali relazioni bilaterali e il futuro di tali relazioni sono state discussi nel corso della riunione. Loğoğlu ha anche aggiunto che il futuro delle relazioni tra i due paesi dipende dalla posizione del governo turco nei confronti del governo ad interim dell’Egitto, aggiungendo che la Turchia dovrebbe perseguire una politica neutrale e inclusiva in Egitto. Recentemente, Fahmy aveva dichiarato che la Turchia aveva dimostrato un atteggiamento ostile verso il Cairo, non solo per le sue dichiarazioni, ma anche le azioni intraprese a livello internazionale.