Tiene il mercato tailandese, nell’incertezza politica

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di Graziella Giangiulio  THAILANDIA – Bangkok 15/10/2016. Il mercato azionario e valutario tailandese è cresciuto il 14 ottobre, contraddicendo le previsioni di ulteriori perdite successive alla morte del re Bhumibol Adulyadej.

Dopo un trend in perdita di quattro giorni, l’indice di riferimento borsistico Set ha aperto di oltre il 3 per cento per concludere la giornata a più 4,7 per cento. I principali titoli come Bangkok Airways e Bangkok Bank hanno registrato aumenti significativi.
Mentre l’attenzione si rivolge alla successione e con il mercato in ipervendita all’inizio di questa settimana, il rimbalzo del 14 ottobre potrebbe essere dovuto a manovre speculative.
Il baht tailandese ha ripreso le enormi perdite accumulate durante la settimana, guadagnando fino a 1,3 per cento, il suo più grande guadagno da ottobre 2015.

Nel frattempo, la Banca di Thailandia ha detto il 14 ottobre che i mercati finanziari sono stati “relativamente stabili” e che la banca centrale «è pronta a sostenere la liquidità del baht thailandese nei confronti del dollaro».

A livello politico, le forze armate si dipingono specialmente ora come ultimo difensore della monarchia e occorre ricordare che la maggior parte dei numerosi colpi dei stato effettuati durante il regno di Bhumibol sono stati fatti per proteggere il re e, poi, da lui approvati.

Ma al successore designato di Bhumibol, il principe ereditario Maha Vajiralongkorn, mancano i legami militari del padre. Dopo il colpo di stato del 2014, il “politico” Prayut Ocha è stato il funzionario più visibile specialmente nei giorni successivi la morte del re, rilasciando dichiarazioni televisive e giurando di mantenere stabile il paese.

Prayut, piuttosto che il principe ereditario, ha dato l’annuncio a sorpresa  che Vajiralongkorn vuole più tempo per piangere il padre e per la preparazione all’insediamento.