Mosca alla conquista dello spazio

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RUSSIA – Mosca. A quanto pare procede a ritmo serrato l’impegno del governo a mostrare una nuova immagine della Russia: trasparente, moderna, tecnologica. 

Ieri, è stato siglato l’accordo con Goldman Sachs per far conoscere agli investitori la Russia finanziariamente trasparente, di qualche settimana fa l’annuncio di nuovi investimenti nel settore militare e della difesa, poi gli investimenti per portare a termine i gasdotti coinvolgendo le repubbliche baltiche. Oggi, invece, arriva l’annuncio del nuovo progetto russo di conquistare lo spazio. «A febbraio -recita una nota della testata la Voce della Russia-  è stato fissato il lancio del razzo “Zenit 3SL” con a bordo il satellite “Intelsat-27” da un cosmodromo galleggiante nell’ambito del progetto “Sea Launch”. Sempre a febbraio, dal cosmodromo di Bajkonur verrà lanciato il razzo vettore “Soyuz” con dei satelliti per il reintegrare i sistemi “Globalstar” e il veicolo spaziale “Progress M-18M”. A marzo è programmato il lancio del razzo “Soyuz” che porterà in orbita la navicella spaziale “Soyuz TMA-08M” con una nuova spedizione a bordo della ISS mentre il razzo “Proton-M” metterà in orbita il satellite messicano “SatMex-8”. Ad aprile verranno messi in orbita i satelliti “Anik G1” e “W3D” grazie a “Proton-M” dal cosmodromo di Bajkonur».

Lanci che mettono in evidenza quanto la Russia sia attenta alla nuova conquista dello spazio. Spazio colonizzato da molti, La Corea del Sud è solo l’ultimo stato che mira alla conquista dello spazio, la Cina ha compiuto numerosi lanci, l’Europa sta investendo da molti anni nel settore. In fondo, si sa, che chi controllerà le comunicazioni via satellite potrà da un lato migliorare le comunicazioni via terra ma soprattutto avrà l’opportunità di controllare ciò che sulla terra avviene.