Il Grande Gioco del XXI secolo

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GERMANIA – Berlino 30/10/2014. Gli attuali rischi geopolitici possono ostacolare il processo di attuazione del gasdotto Turkmenistan-Afghanistan-Pakistan-India (Tapi).

Ha lanciato l’allarme l’ex direttore del Centro per gli studi strategici dell’Azerbaigian, Elkhan Nuriyev, oggi esperto presso il German Council on Foreign Relations.
Nuriyev, riporta Today.Az, ha detto che la situazione geopolitiche attuale messa in relazione con la costruzione del Tapi, ricorda il “Grande Gioco” nell’Asia centrale del XIX secolo, che vide coinvolti Pakistan, Iran, Russia e altre zone dell’Asia centrale.
«Attualmente, facendo salva le prospettive della concorrenza tra diversi progetti, gli elevati rischi geopolitici rendono il progetto TAPI praticamente impossibile», ha detto Nuriyev.
Il progetto Tapi, con una capacità prevista di 33 miliardi di metri cubi di gas naturale all’anno, dovrebbe estendersi da Galkynysh in Turkmenistan, passare per Herat e Kandahar, fino al terminale sul confine pakistano-indiana.
La Banca asiatica di sviluppo funge da consulente transazionale sul progetto; il suo compito principale è quello di sviluppare la società del progetto chiamata Tapi Ltd., accanto alla ricerca di un leader del consorzio per realizzare uno dei più grandi progetti energetici nello spazio asiatico.
Nuriyev ha continuato aggiungendo che una parte significativa del gasdotto passerà attraverso regioni instabili dell’Afghanistan e del Pakistan e al confine tra India e Pakistan, facendo prevedere seri problemi che potrebbero comportare l’impossibilità di attuare la corretta attuazione del progetto.
«Inoltre, le complesse relazioni tra India e Pakistan minacciano la stabilità delle forniture di gas dal Turkmenistan», ha osservato Nuriyev.
L’esperto ritiene che il Tapi sia costoso, e i costi del suo funzionamento, in caso di realizzazione, saranno associati a elevati costi di sicurezza.
«Anche se la costruzione del Tapi è prevista nel 2015, il suo destino rimane incerto, dal momento che gran parte di esso dipende dallo sviluppo di processi politici interni all’Afghanistan (…) La mancanza di sicurezza è un grosso ostacolo per un reale progresso nella realizzazione di questo progetto».
Nuriyev ritiene che la costruzione del Tapi migliorerà l’integrazione dell’Afghanistan nel sistema economico internazionale: «Tuttavia, è necessario per raggiungere questo obiettivo che il progetto contribuisca a rafforzare la cooperazione geo-economica, piuttosto che rafforzare la rivalità geopolitica», ha aggiunto.
Il Tapi non è solo un progetto regionale che prevede il trasporto del gas turkmeno, ma è anche globale; la sua realizzazione rafforzerà l’indipendenza del Turkmenistan, e le sue forniture di gas verso i mercati mondiali aumenterebbero in modo significativo. Ma il progetto è l’occasione per contribuire alla stabilità dell’Afghanistan, e la sua attuazione potrebbe contribuire al processo di ricostruzione del paese, creando , anche, opportunità di lavoro e fornendo all’Afghanistan entrate garantito dai diritti di transito.