L’IRP accusa il Tajikistan di violenze contro i suoi iscritti

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TAJIKISTAN-Dushanbe.22/04/15. La testata Asia-Plus ha pubblicato una lettera del Partito per la rinascita islamica (IRP) scritta dal vice leader, Saidumar Husaini al procuratore generale tajiko, Yusuf Rahmonov.

 

«La lettera, in particolare, rileva che gli attivisti GIV e i loro familiari hanno subito persecuzioni negli ultimi anni e alcuni di loro anche hanno subito torture». Si legge nell’articolo. I casi ammonterebbero ad alcune decine di persone e si estenderebbe ai loro familiari. «Vi chiediamo di prendere provvedimenti nei confronti di persone che commettono infrazioni contro i membri del nostro gruppo e di proteggere i loro diritti costituzionali», si legge nella lettera, come riportato dalla testata tajika. Husaini chiede anche Rahmonov a ricevere una delegazione di alti rappresentanti del Partito per la rinascita islamica. In Tajikistan questo partito alla ultima tornata elettorale ha subito una schiacciante sconfitta scendendo all’ 1,5%: Il secondo partito del Paese è dunque senza seggi in Parlamento dopo 15 anni. Ci ricorda che gli imam a diverse moschee in tutto il Tagikistan il mese scorso ha esortato i musulmani a sostenere la chiusura del Partito per la rinascita islamica, chiedendo un referendum per sciogliere il partito islamico unico ufficialmente registrato nella ex regione sovietica dell’Asia centrale. Una lettera distribuita dagli imam prima della preghiera del venerdì del 27 marzo. In tale documento, riporta la testata, si legge che: «Sciogliendo il partito  si aiuterebbe il Tajikistan» evitando così al Tajikistan «il destino delle altre nazioni in cui estremisti islamici perturbano la pace e l’ordine». Fondata nel mese di ottobre 1990. L’IRP è stato registrato il 4 dicembre 1991. È stato bandito dalla Corte Suprema nel giugno 1993 e legalizzato nel mese di agosto 1999. Il suo giornale ufficiale è Najot (Salvezza). Secondo qualche fonte, l’IRP ora ha circa 50.000 membri. Dal 1999, il partito è stato  il secondo più grande partito in Tagikistan dopo Partito Democratico del Popolo al potere in Tagikistan. Nelle elezioni parlamentari del 2005 e del 2010, l’IRP ha vinto due dei 63 seggi nel parlamento, ma negli ultimi elezioni parlamentari il partito non è riuscito a passare la soglia del 5 per cento necessario per vincere seggi parlamentari.