Cooperazione turkmeno-svizzera

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TURKMENISTAN – Ashgabat 22/11/2014. I problemi di sicurezza energetica sono state al centro dei colloqui tra il presidente del Turkmenistan Gurbanguly Berdimuhamedov e quello della Svizzera Didier Burkhalter, che è anche attuale presidente dell’Osce, ad Ashgabat.

L’incontro è avvenuto il 21 novembre come riprova il comunicato del governo, che poi prosegue: «Dal momento che è una delle più grandi potenze energetiche globali, il Turkmenistan sta perseguendo una politica di diversificazione delle rotte di esportazione delle risorse energetiche verso i mercati mondiali (…) Il paese sta sviluppando in maniera costruttiva la cooperazione con paesi stranieri, compresi i partner europei». Ashgabat ritiene opportuno intensificare il dialogo energetico nell’ambito dell’Osce, dando vita a consultazioni multilaterali su aspetti tecnologici, ambientali, politici, economico-finanziari, edilizi e di gestione delle infrastrutture di gasdotti. Il Turkmenistan è il quarto paese per riserve di gas naturale del mondo. Allo stato attuale, esporta questo tipo di combustibile in Cina, nella Csi e in Iran. Sono allo studio le varianti di posa delle condotte del gas dal Turkmenistan verso i mercati dell’Asia meridionale e verso l’Europa. Più di trenta aziende a capitale svizzero sono in Turkmenistan. I settori promettenti per la cooperazione sono il carburante energetico complesso, i trasporti , le comunicazioni, l’alta tecnologia di settore, gli investimenti, il turismo e in altri settori. Il Turkmenistan è interessato alla collaborazione con la Svizzera in settori quali ingegneria meccanica, chimica, alimentare, farmaceutico e biochimico.

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