Petrolio africano in mani svizzere

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SVIZZERA – Berna. 21/07/14. Una ONG svizzera, Déclaration de Berne, ha cercato di fare ordine e interpretare i flussi di danaro provenienti dal settore petrolifero africano.

Tra i primi 10 paesi esportatori quelli dell’Africa sub-sahariana: Angola, Camerun, Ciad, Costa d ‘Avorio, Congo – Brazzaville, Guinea Equatoriale, Gabon, Ghana, Nigeria e Sud Sudan. Fonte Jeune Afrique. Secondo la testata tra il 2011-2013, i governi di questi paesi hanno venduto più di 2,3 miliardi di barili di petrolio. Queste vendite superano i 250 miliardi dollari, pari al 56% del loro fatturato combinato. 

Le Imprese di commercio di materie prime con sede in Svizzera comprano una quota significativa di petrolio venduto dai governi africani. E i pagamenti effettuati dalle imprese svizzere generano un’ampia quota delle entrate pubbliche in alcuni dei paesi più poveri del mondo. Secondo l’ONG, tali pagamenti «sono soggette a rischi di governance che si verificano attraverso le istituzioni, generalmente deboli in ambienti in cui la corruzione è diffusa». «Queste importanti operazioni sfuggono al controllo a causa di pratiche commerciali non trasparenti e a una regolamentazione debole». La ONG, Dichiarazione di Berna, ha raccolto informazioni su 1.500 vendite individuali effettuati da compagnie petrolifere nazionali in Africa sub-sahariana per il periodo 2011-2013. Sebbene in questo esempio rappresenta la stragrande maggioranza del totale, l’ONG ha avvertito che il segreto prevalente in quella parte del settore petrolifero ha impedito di raccogliere dati completi, anche se «i dati disponibili non lasciano dubbi circa l’entità di acquisti da commercianti svizzeri». Gli importi versati dalle società svizzere a dieci governi africani rappresentano il 12% del loro reddito, il doppio di quanto hanno ricevuto aiuti esteri. Queste aziende sono stati i principali acquirenti di petrolio da parte dei governi di Camerun, Ciad, Guinea Equatoriale, Gabon e Nigeria. Glencore acquista il 100% del petrolio venduto dal governo del Ciad e l’ONG ritiene che i pagamenti hanno rappresentato il 16% del fatturato totale del governo nel 2013. I commercianti svizzeri Arcadia, Glencore, Trafigura e Vitol hanno acquistati per un totale di 2,2 miliardi dollari del petrolio nel governo della Guinea Equatoriale nel 2012. Una somma che rappresenta il 36% delle entrate del governo. In Nigeria, le imprese svizzere hanno acquistato 37 miliardi dollari di petrolio in tre anni, un importo pari ad oltre il 18% delle entrate del governo nazionale.