30mila rifugiati scomparsi in Svezia

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SVEZIA – Stoccolma 05/08/2016. Sette su dieci migranti cui è stato rifiutato il visto sono state allontanate dalla Svezia, ma dal 2012 ad oggi, circa 30mila persone risultano scomparsi secondo i dati del Consiglio svedese per l’immigrazione.

Il campanello d’allarme lo aveva lanciato la radio svedese Dagens Eko nell’ottobre 2015, lamentando le difficoltà della polizia nel rintracciare chi si è reso irreperibile.
Non è chiaro poi, riporta il quotidiano Svenska Dagbladet, quanti di questi 30mila siano ancora nascosti in Svezia. In tutto il 2015, Consiglio svedese per l’immigrazione ha consegnato circa novemila casi alla polizia per l’espulsione forzata, ma il 70 per cento non ha indicato alcun indirizzo ed quindi già registrato come latitante dal Consiglio per l’immigrazione. La polizia, prosegue il giornale, ha poche possibilità di trovarli; la stessa polizia di frontiera della Svezia, Noa, lamenta questa incapacità, dovuta per lo più a scarsa trasparenza normativa e mancanza di risorse. I circa mille rintracciati nel 2015 sono poi stati effettivamente espulsi. La polizia ha un totale di 21mila casi di espulsione su cui lavorare; di questi, 15mila sono nel limbo normativo e non si sa che fine possano fare.