Ancora sangue in Sud Sudan

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SUD SUDAN – Juba 18/04/2014. Ancora violenza nel Sud Sudan.

Almeno 30 persone sono rimaste uccise nella regione di Jonglei e nella capitale Bor il 17 aprile in scontri tra gruppi di giovani manifestanti locali e le forze di pace della Missione delle Nazioni Unite in Sud Sudan (Unmiss). Riporta la notizia il Sudan Tribune. Gli scontri sono avvenuti alle 09:30 (ora locale) quando giovani armati, a Bor, hanno aperto il fuoco contro il campo profughi delle Nazioni Unite in cui sono rifugiate migliaia di sfollati a causa degli scontri nel Paese. Almeno 20 persone sarebbero state uccise quando i giovani armati hanno fatto irruzione nel campo profughi. Unmiss ha confermato gli scontri senza però dare dettagli. La base delle Nazioni Unite ospita un contingente indiano di peacekeeper accusati di aver aperto il fuoco indiscriminatamente, uccidendo un numero ancora imprecisato di persone. Le notizie sulla dinamica degli scontri sono però contrastanti. Questo incidente crea altre difficoltà nella gestione di un accordo di cessate il fuoco firmato tra il governo del Sud Sudan e la forza ribelle nel mese di gennaio 2014.