Kazakhstan e sicurezza globale

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ITALIA – Roma 28/01/0215. L’Eurasian Council on Foreign Affairs ha recentemente pubblicato un interessante studio dal titolo “Kazakistan: un alleato affidabile a difesa della sicurezza globale?” in cui viene tratteggiato il ruolo svolto dal paese centroasiatico nella tutela della sicurezza mondiale, da minacce nucleari e non solo. 

«Al momento della sua indipendenza nel 1991», si legge nell’introduzione dello studio, «il Kazakistan era ben lontano dall’avere un ruolo importante in materia di sicurezza globale: la nascente economia nazionale e i traumi legati al crollo imperiale minacciavano l’armonia interetnica e il Kazakistan ereditava involontariamente dall’Unione Sovietica il quarto maggior arsenale nucleare al mondo. Il pensiero di un Kazakistan instabile era agghiacciante. Due decenni dopo, il Kazakistan è un paese stabile, a medio reddito e in fase di democratizzazione, e che partecipa attivamente alla sicurezza globale. Poco dopo l’indipendenza, il Presidente Nursultan Nazarbayev ha rinunciato all’arsenale nucleare del Paese. Ha chiuso il poligono nucleare di Semipalatinsk, nel Kazakistan orientale, ancora prima dell’indipendenza, nell’agosto del 1991, opponendosi così alla leadership sovietica di Mosca. Tuttavia, le fosche previsioni di un conflitto etnico non si sono avverate. Al contrario, il Kazakistan è riuscito nell’impresa di costruire una nazione civica nella quale convivono pacificamente, fianco a fianco, una moltitudine di etnie e gruppi religiosi. Oggi i contributi del Kazakistan alla sicurezza globale sono evidenti. Questo Paese è riconosciuto, infatti, in quanto leader mondiale nell’ambito della non proliferazione nucleare e i mediatori di pace kazaki svolgono le loro funzioni presso missioni all’estero sotto la bandiera dell’ONU. Potendo contare su quindici anni di rapida crescita economica, il Kazakistan è in fase di lancio della nuova agenzia di aiuto allo sviluppo, KazAID, e offre, a livello mondiale, assistenza umanitaria nelle zone di conflitto e nelle aree colpite da disastri naturali. La presente relazione riesamina l’impegno finora profuso dal Kazakistan verso la sicurezza globale, focalizzandosi in particolare sui suoi partenariati strategici, sulla sicurezza nucleare, sul mantenimento della pace e sugli sforzi volti a creare un clima di fiducia a livello internazionale». 

Lo studio esamina, quindi, l’impegno del Kazakistan per la sicurezza globale, focalizzandosi sui suoi partenariati strategici, sulla sicurezza nucleare, sul mantenimento della pace e sugli sforzi volti a creare un clima di fiducia a livello internazionale; nelle sue conclusioni viene affermato che attraverso «il mantenimento di alleanze e di contributi alla sicurezza globale del Kazakistan possono servire da modello per altri paesi».