STATO ISLAMICO. ISIS commenta le elezioni siciliane

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Ancora giornate in cui prevale l’odio e la chiamata a compiere atti terroristici in Arabia Saudita. ISIS sta postando file contro il principe saudita, che presto sarà Re, visto che il padre sarebbe pronto ad abdicare. Altre grafiche spiegano come compiere gli attentati e, ancora, ci sono file che inneggiano a uccidere il nemico ovunque si trovi con immagini molto accattivanti. Il neo regnante è dipinto come un assassino che odia i musulmani, uccide i bambini, e emette fatwa contro ISIS.

Anche i canali per lupi solitari sono in lingua araba e questo tradotto nel linguaggio comunicativo di ISIS significa che è il momento di uccidere quanto più possibile in Arabia Saudita o zone limitrofe. ISIS promette ai principi sauditi, tutti, che la loro fine è vicina, da un lato ci saranno le eliminazioni dirette, per via del repulisti iniziato dal futuro Re, dall’altra gli attentati che promette ISIS. L’Arabia Saudita dunque entra direttamente nel mirino ISIS. L’altro trend di giornata è la resa di ISIS nei territori conquistati. Un addio che ISIS vuol far passare per volontà divina di Allah. Molte oggi le lodi ai combattenti, alle figure storiche del Califfato. Morti sul sentiero di Allah e, quindi, diventati eroi immortali. A loro sono dedicati poemi, foto, grafiche, file, discorsi, vecchi video. E a loro chiede di ispirarsi per uccidere gli occidentali (nella foto una delle scritte contro l’Occidente trovate sui muri a Raqqa, in cui si fa riferimento all’Italia e postate sui social).  

Tra le curiosità, l’attenzione data alle elezioni siciliane. Diversi account locali hanno dato risalto alle notizie che arrivano dall’Italia e, in particolare, a seguito delle elezioni regionali in Sicilia. Un account locale ha riportato il fatto che il ministro degli Affari esteri italiano, Angelino Alfano, ha subìto con il suo partito una severa sconfitta nella sua roccaforte in Sicilia. Questo sarebbe indice non solo della sconfitta del partito di Alfano ma anche di una crisi di fiducia riguardo a Roma. L’account ha poi sottolineato che Alfano è uno degli sponsor principali del GNA a Tripoli e la sua sconfitta promette una sconfitta della coalizione di Gentiloni alle prossime elezioni generali.

Altri account hanno ripreso i risultati delle elezioni Sicilia sottolineando che, con la vittoria del suo candidato, Silvio Berlusconi si prepara a tornare in politica per le prossime elezioni generali in Italia. Ovviamente gli account libici seguono da vicino quanto potrebbe accadere in Italia visto che si tratta del paese forse con più interessi e influenza in Libia. Un cambio di schieramento in Italia potrebbe voler dire un cambio di sostegni e di equilibri anche in Libia, memori della politica italiana in Libia nel corso dell’era Berlusconi.

Redazione

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