STATO ISLAMICO. “Attaccate il cuore dell’Occidente” e spunta Al Qaeda

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I canali social pro ISIS hanno dato molto risalto alle grafiche di attacco all’Occidente. Si tratta di grafiche postate all’indomani degli attacchi di Manchester, che chiamano in causa anche l’Italia. In modo particolare l’invito è quello di attaccare anche i vicini di casa, con i coltelli. I canali per lupi solitari hanno postato tutti i manuali in cui si spiega come attaccare a morte le persone con i coltelli. E ancora l’invito a usare i mezzi per investire i pedoni. Ritornano anche le grafiche contro gli Stati Uniti e una grafica asserisce che ISIS aspetta i mondiali di calcio per infondere terrore (nella foto).

ISIS sta virando la sua comunicazione dallo Sham all’Occidente, ritorna sui canali twitter e sta cercando di aprire canali facebook, questo serve per dare maggiore eco a quanto ISIS ha da dire di nuovo. L’Afghanistan resta la terra promessa. Il Kashmir è la terra che sta emergendo. Mentre Siria e Iraq hanno oramai una parte residuale nei comunicati ISIS. Rilievo dato anche agli Uiguri: è stato ripostato il video dei cecchini ceceni e cinesi e il nasheed in lingua cinese. Il focus comunicativo ritorna a quello del 2006 ovvero la Ummah, la spiritualità, sostanzialmente la ricerca di nuove leve, nuovo fondi, nuove terre da conquistare. Non è un caso dunque se radio al Bayan ha deciso di mandare in onda il terzo e quarto episodio radiofonico dedicati al Forum della fede,e se è uscita un’infografica sul “niy-yah”, l’atto del proprio cuore per fare una azione, un atto per amore di Allah.

Molti gli articoli in difesa dell’operato mediatico di ISIS contro al Qaeda e l’Occidente e una precisazione importante: Moata Agency è un’agenzia giornalistica indipendente da ISIS.

È sempre più presente, poi, al Qaeda sui social media: da quando è uscito il bollettino che spiega l’importanza dei media per al Qaeda, la comunicazione è stata implementata. Molte le notizie apparse dalle zone di guerra: Somalia e Yemen.

Redazione

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