Affaire Mar Cinese meridionale: aumenta la spesa militare

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ITALIA – Roma 26/05/2015. I paesi interessati dalle tensioni nel Mar Cinese Meridionale hanno aumentato la spesa militare negli ultimi anni.

Sono questi i dati che vengono fuori da uno studio di Ihs Janes il 25 maggio. L’Indonesia ha firmato contratti per l’acquisto di 20 navi dai Paesi e la sua spesa per la Difesa dovrebbe arrivare al 21% entro il 2021, mentre dovrebbe ulteriormente raddoppiare per le Filippine. Altro dato interessante arriva da uno studio del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti sull’esportazione di armi: nel periodo 2012 – 2013, le vendite di armi statunitensi in questi paesi hanno registrato un calo complessivo. Il dato è la testimonianza della volontà di questi paesi di diversificare le fonti di approvvigionamento di armi. Gli Usa restano comunque il più grande fornitore di armi per i paesi direttamente coinvolti con l’affaire del Mar Cinese Meridionale: Filippine (30% del valore del periodo contrattuale 2010-2024), Singapore (40%) e Taiwan (90%); mentre per Indonesia e Malesia, i contratti degli Stati Uniti rappresentano solo il 9,7% e il 3,3%.