SPECIALE DAESH MATRIX #64

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di Redazione ITALIA – Roma 11/01/2017. È uscito il numero 5 di ar Rumiyah. Tra le notizie sottolineiamo la parte “Tactics” che incita i combattenti a usare gli esplosivi per incendiare qualsiasi obiettivo nel mondo degli infedeli: case, appartamenti, chiese, università, scuole. In sostanza tutto è un obiettivo. Il consiglio è di fare attacchi simultanei. In sostanza ISIS deve terrorizzare, attraverso il fuoco. Flames of War, primo documentario ISIS di 50 minuti, è stato il primo a usare il fuoco come atto purificatore di un mondo perverso. È utile soffermarsi su questa rivista e su questo articolo perché all’indomani dell’attacco a Berlino, molti account Daesh postarono l’articolo uscito su al Rumiyah 4 che tra le tattiche terroristiche inseriva l’utilizzo di automezzi pesanti e articolati per uccidere gli infedeli.

Quindi seguendo lo stesso sillogismo per il numero 6 di al Rumiyah si possono ipotizzare  una serie di incendi in più parti del mondo. Un altro articolo invece, spiega il perché ai due militari turchi è toccata la stessa fine del pilota giordano: entrambi hanno ucciso civili dello Stato Islamico. E ancora infografiche e esaltazione delle capacità dello “Stato Islamico”, come quella della undicesima settimana di battaglie a Mosul, e quelle di minaccia contro Erdogan. È poi uscito un video dal titolo “un solo Corpo”, intendendo un’unica unità di intenti e un unico Stato Islamico; nelle immagini si vedono diversi attentati suicidi. Molto seguito ha avuto l’ultimo brano di un discorso audio di al Zawahiri del 5 gennaio, Daesh risponde in maniera molto piccata: al Qaeda non vuole più aree grigie; quindi o alleati con loro o fuori da al Qaeda, questo aumenterà il fronte di scontro e le possibili alleanze o con lo Stato Islamico o con al Qaeda. Si possono ipotizzare spaccature al suo interno come sta succedendo in Afghanistan e Pakistan. ISIS contesta, invece, ad al Zawahiri un’alleanza implicita con gli Usa che nel video invece dice di voler combattere. Entrambi asseriscono di essere i veri portatori di verità.

Giorni di vera passione in Iraq, nelle aree di: Mosul, Ninive, Shirqat, Salahuddin, Haditha in Anbar. Segnalati attentati in serie nelle città che hanno fatto una vera strage di soldati e di milizie sciite. In Siria, lo scontri si è spostato su Deir Ez Zor. Nella città manca la corrente elettrica venuta meno giorni fa, dopo un bombardamento aereo siriano. Sempre più critica la situazione ad Al Bab. Gli americani avrebbero intimato ai turchi di non andare oltre i 20 km in Siria. E i turchi in risposta hanno rinforzato gli attacchi su al Bab.
DAESH MATRIX è il secondo volume dedicato al fenomeno dello Stato Islamico. Per informazioni e prenotazioni scrivere a: segreteria.redazione@agccommunication.eu