SPECIALE DAESH MATRIX #19

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di Redazione ITALIA – Roma 15/11/2016. L’alveare social media dello Stato Islamico e delle forze regolari irachene ci descrivono la giornata del 13 aprile piena di scontri in direzione di Raqqa, dentro Baghdad e ad al Bab, città curda attaccata dalle forze turche.

Iniziamo con l’avanzata del Pkk ad Ayn Issa a nord di Raqqa. L’avanzata è stata fermata da un attentato suicida di Daesh, uccidendo 30 uomini e di fatto bloccando l’attacco curdo e l’avanzata delle forze anti-Daesh nella zona.
Il SDF ha annunciato, il 14 novembre che unità Usa parteciperanno alla presa di Raqqa, andando a unirsi a quelle britanniche già presneti nell’are.

A nord-est di Aleppo, stando ad A’maq, carri armati turchi hanno bombardato la città di al Bab, colpita anche da tre attacchi aerei statunitensi alla periferia della città. Nella stessa zona, le forze turche sono state oggetto delle “attenzioni” di Daesh che è riuscita a distruggere due carri armati turchi e un Bmp della sicurezza ad Hazvan. Per la prima volta le forze turche sono state colpite da un attentato suicida sempre ad Hazvan che fa numerosi morti. Tutti gli attacchi sono stati filmati e postati in rete. Nella giornata del 14 novembre, un comunicato stampa del Fsa riprota che le forze ribelli stavano avanzando su otto villaggi nei presidi al Bab, con l’appoggio dell’aviazione irachena che il giorno 13 novembre, secondo un comunicato dell’aviazione di Ankara, avrebbero colpito 15 siti Daesh con 16 raid. Un comunicato del Capo di Stato di Maggiore dell’esercito turco, conferma i combattimenti con Daesh nell’area e afferma che le forze turche contano solo 4 feriti non gravi.

Nella giornata in cui, l’Occidente commemorava gli eventi di Parigi di un anno prima, Baghdad era teatro di una serie di attentati dinamitardi rivendicati da Daesh, contro i quartieri sciiti e contro le forze irachene (foto d’apertura). Nella zona est di Baghdad, due Ied hanno colpito la popolazione sciita, una terza è esplosa nel quartiere di Sadr, mentre un altro è esplosa su un autobus a Muhammad al-Qasim.
Inoltre, un’autobomba è stata fatta esplodere, sempre avendo gli sciiti come obiettivi a Ubayd, zona est di Baghdad; mentre un altro autobus, in zona sciita, è saltato su una Ied a Shab, zona nord di Baghdad, uccidendo un imam e 8 militanti.
Più tardi una cerimonia sciita nel quartiere di Qana, a Baghdad est, è stato fatta segno dall’esplosione di un Ied. Anche nella zona est di Baghdad a Beledijjet si sono registrati episodi violenti: unIed è esplosa al passaggio di un corteo sciita uccidendo e ferendo 10 persone. Nella zona ovest di Baghdad, ad essere fatto oggetto di un attentato è stato l’esercito iracheno colpito con un Ied; altro attentato ad Abu Ghraib sempre con Ied.

Per quanto riguarda poi la battaglia di Mosul, si sono svolti combattimenti alla periferia del quartiere est di Mosul di Zarqawi. Nella giornata del 14 novembre, la sicurezza irachena e la milizia al-Hashed al_Shaabi annunciano di aver liberato tre villaggi a est e ovest di Mosul.
Si tratta dei villaggi di Najfa, Ar Rakrak e Um Hijara.

 
DAESH MATRIX è il secondo volume dedicato al fenomeno dello Stato Islamico. Per informazioni e prenotazioni scrivere a: segreteria.redazione@agccommunication.eu