SPECIALE DAESH #4

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di Redazione  ITALIA – Roma, 29/10/2016. In Iraq stanno arrivando in massa le milizie sciite per prendere Mosul, mentre tengono le difese di ISIS a sud e a nord della città. Una serie di post di attivisti e della sfera social Daesh confermano l’arrivo di milizie sciite alle operazioni  per la battaglia a Mosul, si tratta di milizie principalmente irachene. Tra dei esse le milizie sciite di Liwa Abu al-Fadl al-Abbas hanno, poi, rapito 20 residenti a Ar Rutbah, città “liberata”, dopo la riconquista, e hanno fatto esplodere la moschea sunnita a Al Kabir. Le presenze e il comportamento delle milizie nei confronti della popolazione civile non lasciano presagire nulla di buono dopo la presa di Mosul. Le difese del Califfato a sud e a nord di Mosul per il momento tengono: ISIS ha attaccato le forze coalizzate in diversi punti come Shorah nei cui pressi la polizia federale di Baghdad ha liberato due villaggi), Tal Afar, Mafraq, Huqul, Qayyarah, Albu Fashakah, Hamdania, e così via. Sempre riguardo Mosul, l’agenzia dello Stato Islamico, nel suo sforzo di fare propaganda, ci fa sapere che gli americani per errore hanno colpito i peshmerga e le milizie sciite a Bashiqah a nord di Mosul per la seconda volta in una sola giornata. Hanno poi fatto il giro della rete le immagini di bombe al fosforo sganciate su Mosul dagli aerei della coalizione. Si tratta di armi convenzionali proibite dalla Convenzione sulle armi convenzionali firmata a Ginevra. In città, poi, sarebbe arrivato il Battaglione Sham, di Daesh. Riporta la notizia il quotidiano Al Sumaria che si dimostra però scettico sulla reale cisnsitenza ed efficacia di questi rincalzi. Inoltre, IraqiNews ci informa che il comitato diritti umani del parlamento iracheno ha rivelato che Daesh ha giustiziato 232 civili nella zona di Hamam al Alil e nel villaggio di al Arij a sud di Mosul.
In Siria, elianto Daesh da una zona si torna alla guerra tra bande tra diversi gruppi ribelli e le forze di Assad.  È avvenuta ad Hama liberata:  gli scontri hanno come avuto come attori i ribelli e le forze di Assad, almeno 50 morti. Tra le forze ribelli a dar man forte contro le forze di Assad è arrivata in città Jund al Sham.
Il FSA ha tentato un attacco su al Bab e dintorni ma fino ad ora si è scontrata con la resistenza di ISIS che si difende e contrattacca. Una serie di mappe postate sui social ci illustrano l’avanzata di Scudo dell’Eufrate in zona Aleppo. Nell’area ISIS sta evacuando la scuola di fanteria a nord della città, su cui FSA, YPG e Assad hanno messo gli occhi. Scontri ad Al Rai, Tal Hajar Tall Hawa, e Karbajli a est di al Rai, a Deir Al-Hawa, Al-Wash; Tell Ali a sud di Ghandoura ripreso da FSA.