SPAGNA. Madrid polo 5G d’Europa

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I lockdown creati dalla pandemia hanno messo a dura prova la Rete e hanno creato nuovi stili di connessione e condivisone nel mondo del lavoro e dell’intrattenimento. In Spagna la Rete ha resistito a una pressione inimmaginabile, utilizzando la fibra ottica del primo operatore spagnolo. «Il marchio spagnolo di Telefonica è uscito più forte», riporta Abc, «ora è il momento di essere pronti per la lunga strada da percorrere, un tortuoso percorso di ricostruzione dove le decisioni vanno prese al volo».

La Commissione Europea ha già proposto la sua strategia digitale, che oltre alla collaborazione tra soggetti pubblici e privati , prevede anche la partecipazione di diversi attori economici. A questo scopo Telefónica ha presentato al governo di Madrid un ambizioso piano d’azione che consentirebbe alla Spagna non solo di rispettare le linee guida di Bruxelles e convogliare l’arrivo di fondi pubblici e talenti, ma di «trasformarlo in punta di diamante. della Quarta Rivoluzione Industriale».

Sul tavolo ci sono 140 miliardi di fondi europei, di cui 72.000 aiuti diretti , e il 33% di questi, 24.000 milioni, cifra stimata da dedicare alla digitalizzazione a cui va aggiunto il derivato della trasformazione digitale indiretto in altre attività e settori, fino a 40.000 milioni.

La digitalizzazione sarebbe la chiave per il futuro della Spagna dalla nuova mappa industriale iberica. Il governo spagnolo ha l’ultima parola sulla distribuzione di fondi che l’Europa guarderà attentamente e che richiede criteri tecnici per incanalare gli aiuti verso programmi concreti e d’avanguardia.

Il piano Telefonica propone di posizionare la Spagna come la capitale digitale dell’Europa, il centro nevralgico della connettività nel Vecchio Continente, con il 5G come forza trainante per la digitalizzazione e un elemento chiave per colmare il divario e guidare il nuovo mondo post-Covid. 

La Spagna ottimizzerebbe anche la posizione privilegiata che ha già nelle infrastrutture sottomarine, come il nodo che collega con l’Africa e con l’enorme mercato americano, e potrebbe diventare il punto di attrazione globale per i data center, tenendo testa alla grande tecnologia per l’elevato costo dell’energia. L’iniziativa di Telefónica consiste in cinque aree di lavoro principali: Connettività digitale; Promozione definitiva del 5G; Trasformazione digitale del settore pubblico; Trasformazione digitale dell’azienda e degli imprenditori e Intelligenza Artificiale. L’applicazione delle misure previste consentirebbe addirittura di rendere la Spagna un polo di attrazione per gli investimenti del settore audiovisivo.

E tutto questo con l’orizzonte 2025, per rispettare gli obiettivi dell’Europa e l’agenda digitale dell’Esecutivo nazionale. L’impegno va oltre e passa attraverso la garanzia di una copertura ad alta velocità in tutta la Spagna. Il protagonista indiscusso è il 5G, applicato immediatamente ad aeroporti, porti, grandi vie di comunicazione, centri di ricerca e parchi commerciali, accelerando di oltre cinque anni i tempi previsti a livello europeo per portare la tecnologia 5G nelle aree rurali e nelle popolazioni con meno di 5.000 abitanti, migliorando rapidamente la copertura nelle zone più difficili.

Lucia Giannini