SIRIA. YPG ha terminato il II corso delle Forze di Confine 

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La coalizione anti-ISIS guidata dagli Stati Uniti ha concluso questa settimana un corso di formazione per 500 membri delle Forze Democratiche Siriane, Sdf. Senza dare alcuna data, i comandanti curdi al campo di addestramento nel nord della città siriana di Hasakah hanno detto che questi uomini si uniranno alle forze di confine che la coalizione ha annunciato la settimana scorsa, riporta VoA.

Ypg, le Unità di Protezione del Popolo curdo, il gruppo armato siriano curdo contro cui la Turchia ha scatenato l’operazione Olive Branch, ha detto che il corso appena concluso è stato il secondo per preparare nuovi combattenti; il primo gruppo, sempre di 500 uomini, ha terminato il corso a fine dicembre 2017. Gli uomini saranno schierati nelle città siriane settentrionali di Kobani, Tal Abyad e Suluk lungo il confine con la Turchia. Questa forza è composta da siriani, tutti curdi, arabi e caldei. L’addestramento è stato diretto da comandanti americani di stanza in Siria come parte dell’operazione anti-Isis. Ankara ha accusato Washington di creare un «esercito di terroristi» lungo il suo confine con la Siria; ma Washington ha respinto le accuse della Turchia e considera lo Ypg un alleato nella lotta controllo Stato Islamico.

Il Segretario della Difesa statunitense, James Mattis, ha esortato la Turchia a dar prova di moderazione nella sua offensiva militare nell’enclave curda di Afrin in Siria: «L’attacco ad Afrin sconvolge quella che era un’area relativamente stabile in Siria e distrae dallo sforzo internazionale per sconfiggere Daesh», ha detto Mattis ai giornalisti che viaggiavano con lui verso l’Indonesia durante il viaggio del Segretario in Asia, riporta Sputnik.

Il capo del Pentagono ha anche avvertito che l’uso della violenza nella regione potrebbe essere sfruttato da Daesh in Siria, anche se gli Stati Uniti comprendono le preoccupazioni di sicurezza di Ankara.

La Turchia è preoccupata per il sostegno di Washington ai combattenti Ypg in Siria, in quanto Ankara li considera un’organizzazione terroristica legata al Partito dei lavoratori del Kurdistan, il Pkk.

Luigi Medici