Muore uno dei capi dell’opposizione siriana

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TURCHIA – Ankara 18/11/2913. Uno dei leader dell’opposizione siriana è morto per le ferite riportate in un raid aereo sulla città di Aleppo. Lo hanno annunciato i ribelli ad Al Arabiya il 18 novembre. 

La morte di Abdelqader Saleh, capo delle Brigate al- Tawhid, ha inferto un duro colpo all’opposizione in lotta contro le forze del presidente Bashar al-Assad. «Annunciamo il martirio di Abdelqader Saleh» riporta una dichiarazione delle Tawhid ripresa dalla Reuters. Saleh era stato ferito il 14 novembre quando le forze di Assad hanno fatto irruzione durante una riunione del comando Tawhid e ucciso Yussef Al-Abbas, a capo della struttura d’intelligrence della Tahwid, riportavano sempre le fonti dell’opposizione. Era stato ricoverato in un ospedale turco non indicato dove poi è morto. 

In un’intervista con Orient Tv dal campo di battaglia di Aleppo, nei giorni precedenti la morte, Saleh aveva detto che: «Non lasceremo che l’Iran ed Hezbollah possano vincere se non marciando sui nostri cadaveri», commentando l’aiuto che le forze di Assad stavano ricevendo dalle milizie sciite di Hezbollah. Saleh, noto con il nome di battaglia Hajji Mareh, era un commerciante dalla città di Mareh, a nord di Aleppo, che aveva organizzato delle formazioni di irregolari sotto la bandiera Tawhid, grazie alla formazione ricevuta durante il servizio militare. Tawhid aveva sottoscritto l’appello all’unità delle forze di opposizione a metà novembre, già sottoscritto al Jabhat al Nusra.