Nuovo attore nello scenario siriano

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SIRIA – Damasco 23/5/13. Un interessante articolo recentemente pubblicato sul sito Fair Observer a firma di Nicholas A. Heras illustra cnhiaramente un nuovo attore che si sta affacciando nello scenario siriano. Il pezzo in lingua originale può essere trovato cliccando qui. Alwiya Ahfad ar-Rasul (العلوية احفاد آل رسول – Brigate dei discendenti del Profeta) è la sempre più potente organizzazione armata nazionale sunnita che combatte contro il governo al-Assad. Si tratta, in effetti, di una organizzazione in “franchising”, in cui i diversi kata’ib (كتائب – battaglioni) annunciano di volta in volta di farne parte, combattendo sotto il “marchio” di  Alwiya Ahfad ar-Rasul. Il numero di kata’ib in tutta la Siria è rapidamente cresciuto dalla fondazione dell’organizzazione nel luglio 2012.

L’organizzazione nacque a Damasco, quando tre kata’ib nella periferia della città, si unirono per formare il Liwa ‘Ahfad ar-Rasul (Brigata dei discendenti del Profeta). Questo nuovo gruppo ha dichiarato di combattere contro i kuffar (الكفار – infedeli), accusando implicitamente il governo alawita di al-Assad di esserlo.

Come parte di un movimento impegnato nella jihad, i kata’ib del Alwiya Ahfad ar-Rasul incoraggiano la preghiera e la riflessione prima della battaglia, e l’organizzazione pubblicizza la preoccupazione per il benessere spirituale dei propri membri attraverso i suoi mezzi di comunicazione.

I kata’ib dell’organizzazione sono combattenti molto attivi contro l’esercito siriano, conducono operazioni di diversa natura (attacchi a carri armati e posti di blocco, attacchi missilistici contro le caserme, fanno cecchinaggio, e abbattono aerei militari) urbane e rurali. 

Sostengono anche di aver condotto con successo tre attacchi contro obiettivi di alto livello del governo siriano. Il primo si è verificato nel mese di agosto 2012, quando Liwa ‘Ahfad ar-Rasul, parte dell’Esercito siriano di liberazione, ha rivendicato la responsabilità per l’esplosione di un camion bomba che aveva come obiettivo un deposito militare nel centro di Damasco.

Alwiya Ahfad ar-Rasul afferma di combattere in 13 governatorati siriani, con particolare forza nella provincia nord-occidentale di Idlib, a Damasco e nei suoi sobborghi meridionali; nella città  di Hama e nella sua periferia, nel governatorato sud-occidentale di Quneitra e nella regione del Golan che confina con Israele, nel governatorato nord-orientale di Hasakah, in particolare in prossimità della città curdo-araba di Ras al-‘Ayn. È forte anche nella città di Aleppo e la sua periferia, nella città nord-orientale di Raqqa e le sue periferie, dove l’organizzazione sta emergendo come una delle principali forze di opposizione armata in coordinamento con altri movimenti tra cui Jabhat al-Nusra. Alwiya Ahfad ar-Rasul ha anche un kata’ib nella parte nord-occidentale del Governatorato di Lattakia e a ad Homs. Al momento, non è chiaro quanti combattenti ne facciamo parte si parla di 15 mila in tutta la Siria.

Ideologicamente, Alwiya Ahfad ar-Rasul può essere descritta come «nazionalista siriana  di ispirazione sunnita», anche se alcuni kata’ib possono anche essere definiti come salafiti. 

Il logo originale di Alwiya Ahfaad ar-Rasul rimane nell’icona sul suo feed Twitter ben aggiornato: fondo verde, una moschea, la shahada (dichiarazione di fede), il nome, e una benedizione del profeta Maometto. Attualmente, il logo del “franchising” è diventato per lo più uniforme tra i diversi kata’ib dell’organizzazione in tutto il paese, un processo iniziato alla fine dell’ottobre 2012. Il logo si presenta in verde, nero e bianco a righe con tre stelle, la bandiera rossa dell’originale Repubblica siriana (1930-1958) in una forma di mezzaluna, su cui vi è un piatto d’oro con la shahada scritto su di essa. Un Ak 47 e una spada s’incrociano sotto la scudo.

Alcuni dei kata’ib incorporano anche nel logo la “bandiera nera del Profeta”. L’uso della bandiera nera è variegato, fino ad arrivare alla bandiera avvolta attorno a un guerriero a cavallo, con un Ak 47 posto su un Corano.

L’organizzazione nazionale non ha un comandante, né una struttura di comando e controllo, anche se simbolico; al momento attuale, Alwiya Ahfad ar-Rasul sembra operare  a livello locale, su iniziativa dei comandanti di ciascuno dei suoi kata’ib. I membri dei kata’ib sembrano essere un mix di soldati siriani disertori, miliziani locali e giovani senza esperienza. I battaglioni di Alwiya Ahfad ar-Rasul hanno un rapporto ambiguo con le altre organizzazioni di opposizione che operano nelle loro stesse zone .

A livello operativo  Alwiya Ahfad ar-Rasul mantiene rapporti attivi con: Jabhat al-Nusra, il Fronte islamico di liberazione siriano, che comprende Kata’ib Al-Farouq e il Fronte islamico siriano,  dominato dalla grande organizzazione salafita siriana Harakat Ahrar ash-Sham.

A livello amministrativo, il movimento collabora anche nell’amministrazione della società civile nelle regioni della Siria, sotto il controllo dell’opposizione, tra cui a Idlib e a Raqqa, dove si è segnalato per il lavoro fatto con altre organizzazioni, tra cui Jabhat al-Nusra e Harakat Ahrar ash-Sham, nel creare un sistema di tribunali della Shari’a, venendo così considerato come parte della corrente salafita .

Recentemente, un prigioniero di questo movimento ha confessato alla tv siriana che i finanziamenti e le armi per l’organizzazione provengono da Arabia Saudita, Qatar, Turchia e Giordania, e che i kata’ib hanno pregato e lottato con Jabhat al-Nusra. 

La volontà di combattere contro il governo siriano ha portato Alwiya Ahfad ar-Rasul a stabilire due importanti alleanze: con il Tajam’u Ansar al-Islam Qalab ash-Sham presente a Damasco e nella sua periferia, e con il Ma’rakat aj-Jasad al-Wahad. Il Tajam’u Ansar al-Islam è stato formato a Damasco nel mese di agosto 2012 per sconfiggere le «bande criminali di Bashar al-Assad». Alwiya Ahfad ar-Rasul è un gruppo di combattimento integrato all’interno di Ansar al-Islam. Il sua kata’ib agisce a Damasco e sobborghi, nel campo profughi palestinese di Yarmuk e nel santuario sciita di Sayyida Zeinab.

Il Ma’rakat aj-Jasad al-Wahad è stato costituito alla fine di aprile 2013, a seguito del massacro di 145 civili nella città di Baniyas, nella provincia di Tartus. 

A seguito della strage di Baniyas, diverse organizzazioni di opposizione armata con forti presenze nelle zone occidentali della Siria, in particolare Aleppo, Idlib, Hama e Homs, hanno annunciato la formazione di Ma’rakat aj-Jasad al-Wahad per coordinare le loro attività e sconfiggere il governo al-Assad, vendicando la morte dei civili a Baniyas.

Alwiya Ahfad ar-Rasul è un’organizzazione importante come dimostra l’attività mediatica caricata sui loro social media: al suo canale Youtube si può accedere da cliccando qui; mentre cliccando qui si accede da Google plus. Su Facebook esistono una serie di pagine personali che si richiamano al movimento; la più interessante è quella cui si accede cliccando qui