Giustiziato per appropiazione indebita

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GRAN BRETAGNA – Londra 19/11/2014. Lo Stato islamico ha giustiziato uno dei suoi funzionari accusato di appropriazione indebita e furto.

Riporta la notizia l’Osservatorio siriano per i diritti umani. «Lo Stato islamico ha giustiziato un suo “dirigente” siriano, decapitandolo ed appendendo il suo corpo su una croce» nella provincia orientale di Deir Ezzor; l’uomo era stato accusato di «furto del denaro dei musulmani e appropriazione indebita di fondi dello Stato islamico», riporta l’Osservatorio.