Intelligence occidentale per i ribelli siriani

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SIRIA – Damasco 03/12/2013. Uno dei comandanti di Esercito Siriano Libero (Free Syrian Army, Fsa) ha confermato che l’organizzazione tiene incontri regolari con appartenenti all’intelligence di paesi occidentali e arabi, riporta il canale televisivo libanese Al-Mayadin.

Saddam al Jamal  capo del Fronte Orientale del Fsa, afferma in un video pubblicato su uno dei siti dell’opposizione siriana, che i comandanti sul campo s’incontrano con i rappresentanti delle agenzie di intelligence di Arabia Saudita, Qatar, Giordania, Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti.

«Gli agenti dei servizi segreti arabi e di altri paesi si incontrano con i comandanti del Fsa (…)  queste agenzie di intelligence hanno inviato spie in Siria e forniscono al Fsa le informazioni necessarie alle operazioni». Secondo al Jamal, ad uno di questi incontri hanno partecipato il Vice Ministro della Difesa saudita Salman bin Sultan e il capo dell’intelligence Bandar bin Sultan che avrebbe «chiesto a tutti i comandanti Fsa di presentare relazioni sugli attacchi ai regolari siriani e si è impegnato a fornire aiuti finanziari e armi per queste operazioni».