Basta lotte fratricide a Ghouta Est

113

SIRIA – Ghouta 03/05/2016. La lotta feroce tra Jaish al-Islam e le rivali Failaq a-Rahman continua, nonostante il cessate il fuoco dichiarato da entrambe le parti.

Il 2 maggio una grande manifestazione degli abitanti ha invitato i ribelli a smettere di combattere tra di loro e iniziare a combattere il regime. La marcia è iniziata a Hamouriyeh, 5 km a sud ovest di Douma, la capitale de facto della periferia di Damasco orientale in mano ai ribelli.
Decine di manifestanti portavano cartelli recanti bandiere rivoluzionarie e slogan che li invitavano a smettere. Per cinque giorni, Jaish al-Islam e le fazioni islamiste rivali Failaq a-Rahman e Jaish al-Fustat, composto da Jabhat un-Nusra e Fajr al-Ummah, sono stati in lotta per il predominio su Ghouta Est. La manifestazione di lunedì ha condannato le lotte intestine, lungo la strada, il numero di manifestanti è aumentato via via. Vi hanno partecipato gruppi civili, di aiuto, media e rappresentanti delle organizzazioni mediche Marciare contro le fazioni in guerra non era senza rischi: Jabhat al Nusra ha sparato sui manifestanti e arrestato due degli attivisti a Misraba. Non ci sono numeri precisi sugli uccisi finora ma si parla di 100 tra civili e combattenti, riporta Syria Direct. Nonostante entrambe le parti sostengano di essere pronte a un cessate il fuoco, gli scontri proseguono e i residenti di Ghouta chiedono una soluzione.