Emergenza alimentare e sanitaria a Deir e-Zor

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SIRIA – Deir e-Zor 30/11/2015. L’assedio di Daash ai due rimanenti distretti controllati regime di Deir e-Zor ha creato una tale scarsità di prodotti alimentari di base che le persone vivono principalmente di pane ed acqua, ed il tè viene venduto a grammi.

Riporta la notizia il blog Syria Direct. «Il pasto medio di una famiglia a Deir e-Zor è costituito da una tazza di riso, grano bollito e acqua», riporta il giornalista locale Ahmed al-Alou il 30 novembre. Un chilo di riso ora costa 3000 lire siriane, 15,80 dollari, un chilo di zucchero 3700 lire siriane, 19,50 dollari, e il tè è 20000 lire siriane, 106 dollari, al chilo, secondo Deir Ezzor24, tanto che il tè viene venduto a grammi. I quartieri controllati dal regine sono quelli di al-Joura e al-Qusur, completamente circondati dalla metà del 2014, quando Daash ha spazzato via Fsa e Jabhat al-Nusra. Nel settembre 2014 il ponte Siyasiya, unica via attraverso il fiume Eufrate, fu distrutto negli scontri tra il regime e lo Stato islamico. Da quel momento, l’unico modo per entrare e uscire dalla città di Deir e-Zor, sia per le merci che per le persone, è stato attraverso la base aerea militare dell’esercito siriano a pochi chilometri a sud-est. Dopo il cibo è anche emergenza medicine in città, tanto da far riapparire malattie ormai scomparse. Secondo gli attivisti, lo Stato islamico blocca i due quartieri, mentre il regime controlla rigorosamente l’approvvigionamento di cibo e medicine, rendendo entrambe le parti complici di aver affamato i siriani.