Da Atareb, si continua a scappare

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SIRIA – Atareb 02/08/2016. Atareb, a ovest di Aleppo, era stata un porto sicuro per moti sfollati siriani ma dopo gli ultimi recenti bombardamenti aerei su suoi siti civili e medici la città non è più sicura e i suoi abitanti scappano.

Dal 16 luglio infatti aerei militari siriani e russi hanno bombardato la zona ovest di Aleppo, Atareb inclusa, in almeno sei occasioni, uccidendo più di 90 civili, e ferendone un altro centinaio, secondo la pagina su Atareb di Facebook, ripresa dal blog Syria Direct.
Nonostante l’esercito siriano libero controlli vaste aree della campagna a ovest di Aleppo, stando al blog siriano non ci sarebbe alcuna presenza armata dei ribelli in città; gli aerei hanno preso di mira i mercati, l’ospedale della città e la sede della Protezione Civile.

Prima del 16 luglio, decine di migliaia di sfollati siriani per lo più dalle province di Aleppo, Hama e Homs avevano cercato rifugio ad Atareb, dai bombardamenti più duri nelle zone circostanti.
Dal 2011, Atareb, che si trova lungo la strada statale, 15 km a sud est del confine con la Turchia, a Bab al-Hawa, aveva raddoppiato la popolazione, che ammontava a 50mila persone.
Tuttavia, dall’intensificarsi dei bombardamenti, gli sfollati sono in fuga; oggi, non più di 10.000 persone rimangono in città.
Mentre la maggior parte dei residenti di Atareb hanno abbandonato la città, alcuni dicono che rimarranno proprio per dimostrare al regime che la città non si arrende. I bombardamenti però proseguono.