Idroponica orientale: mercato in crescita

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GIAPPONE – Tokyo 26/01/2016. La sicurezza alimentare è sempre più al centro dell’interesse dei paesi del sud est asiatico.

Secondo Nikkei, l’idea delle verdure prodotte in fabbrica sta diventando senape più affascinante in quest’area. Singapore è il paese leader: allevamenti intensivi con controlli qualità rigorosi sono ormai una valida possibilità per una città che è fortemente dipendente dalle importazioni vegetali. Al prezzo di 6,9 dollari di Singapore, le insalate in contenitori di plastica sono all’incirca due volte più costose di quelle comparabili confezionate e importate dalla Malesia; ma alla popolazione sembra non importare. Queste verdure sono coltivate idroponicamente all’interno di una fabbrica in un parco industriale nella parte occidentale di Singapore. La struttura ha iniziato ad operare nel 2014. All’interno, file di ortaggi in vaso crescono sotto una luce viola a Led. Vengono raccolte dopo circa 30 giorni, circa la metà del tempo rispetto ad una fattoria tradizionale. Nel maggio 2015, la Panasonic, proprietaria dell’impianto, ha speso circa 300 milioni di yen per aumentarne la capacità produttiva da 3 tonnellate a 81 tonnellate all’anno; la società però prevede di potenziarne ulteriormente la capacità arrivando a 1.000 tonnellate, pari al 5% di tutto il raccolto annuale di ortaggi di Singapore, nel giro di due o tre anni.
La coltura idroponica rende bene a Singapore, riporta il giornale nipponico, perché le persone sono sempre più attente alla sicurezza alimentare, e perché il settore agricolo del paese è in grado di soddisfare solo il 10% della domanda interna di verdure, e le importazioni di verdura sono quasi raddoppiate negli ultimi dieci anni. E più aumentano le importazioni dalla Cina, più aumenta il timore dei consumatori per l’uso fatto di antiparassitari e pesticidi nocivi.
Altre aziende giapponesi stanno tentando la via idroponica a Singapore, nella speranza di sfruttare le loro tecnologie all’avanguardia e poi aprire in altri stati come in Malesia. Le aziende di Singapore interessate stanno entrando nel mercato dell’idroponica attraverso diverse soluzioni tecnologiche. Fabbriche che producono condizionatori, led e tecnologia stanno entrando nel settore commerciale vegetale.
L’allevamento industriale è diffuso ad altri paesi del Sudest asiatico pure.
Nel Long Hau Industrial Park di Ho Chi Minh City, Vietnam, una società nipponica di automotive ha creatura fabbrica di verdure una fabbrica di verdure, investendo 300 milioni di yen. La struttura coltiva ortaggi invertendo giorno e notte, accende le luci quando il sole va giù per approfittare dei bassi costi elettrici notturni e oscura l’azienda di giorno. L’impianto è attualmente in grado di produrre 1.700 teste di lattuga e altre verdure al giorno, prive di pesticidi. E lo sviluppo del settore è solo agli inizi.