Belgrado firma la Convenzione di Istanbul

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SERBIA – Belgrado 11/11/2013. La Serbia è l’ottavo paese a ratificare la Convenzione di Istanbul, cioè Convenzione del Consiglio d’ Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica, firmata nel maggio 2011.

Un team di esperti del Consiglio d’Europa ne seguirà da vicino l’attuazione una volta entrata in vigore. La convenzione permette alle donne vittime di violenza di presentare denuncia agli organismi internazionali che possono aiutarle a far valere i loro diritti e fornire supporto legale. È il primo strumento giuridicamente vincolante che permette la creazione di un quadro e  un approccio globale per combattere la violenza contro le donne. La Serbia ha ratificato la Convenzione nel corso della conferenza sulla prevenzione della violenza contro le donne, svoltasi a Belgrado e organizzata dal Consiglio d’Europa. I rappresentanti di Bosnia ed Erzegovina, Austria, Slovenia, Croazia e Macedonia, presenti all’evento, sono stati invitati a seguirne l’esempio.

La convenzione mira a prevenire la violenza e proteggere le vittime, nonché a porre fine all’impunità per quanti si macchiano di siili reati. Dal 2011, ben 32 paesi hanno firmato e ratificato la Convenzione. La Turchia è stato il primo paese, seguito poi da Albania, Italia, Portogallo e Montenegro. La Convenzione entrerà in vigore dopo che 10 paesi l’abbiano ratificata, otto dei quali devono essere membri del Consiglio d’Europa.