S&P declassa la Russia

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STATI UNITI D’AMERICA – Washington 25/12/2014. Standard & Poor ha annunciato che potrebbe declassare lo stato del debito sovrano della Russia poiché ha dato al paese un outlook negativo a causa della sua debolezza monetaria ed economica.

«Stiamo rivedendo la nostra valutazione sulla flessibilità monetaria della Russia e l’impatto sull’economia dell’indebolimento del suo sistema finanziario» ha annunciato S&P.
«Stiamo dando ai nostri rating a lungo termine sul debito sovrano della Russia implicazioni negative», aggiunge il comunicato; S&P ha dato alla Russia un rating BBB-.
All’inizio di dicembre, la Banca Centrale della Russia ha detto che l’economia russa potrebbe contrarsi fino al 4,5 per cento l’anno prossimo, se il prezzo del petrolio, sceso di quasi il 50 per cento, rimarrà a 60 dollari al barile.
Il rublo ha subito una contrazione di oltre la metà del suo valore sul dollaro da luglio 2014 a causa della caduta deprezzi del petrolio e delle sanzioni economiche occidentali, spingendo il direttore della Banca centrale russa a prevedere un tasso di inflazione del 10 per cento nel 2014, come così come nel primo trimestre del 2015.
Sempre a dicembre, la Banca centrale di Mosca ha aumentato i tassi di interesse prima al 10,5 per cento dal precedente 9,5, e poi a 11,5 punti percentuali, nel tentativo di stabilizzare il rublo.