RUSSIA. Washington sta provocando Pyongyang per attaccarla

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La Russia teme che gli Stati Uniti stiano cercando di provocare la Corea del Nord, cosicché Washington abbia una scusa per inondare la regione di soldati. Il ministro degli Esteri di Vladimir Putin, Sergei Lavrov, ha affermato che Mosca è preoccupata per il fatto che il Giappone abbia permesso agli Stati Uniti di utilizzare il proprio territorio come base per il dispiegamento militare in Asia settentrionale.

Lavrov ha dichiarato: «Stiamo esprimendo profonda preoccupazione, con i fatti a sostegno, che il Giappone, insieme alla Corea del Sud, stia diventando un territorio per il dispiegamento di elementi del sistema globale di difesa missilistica statunitense che si sta diffondendo in quella regione con il pretesto della minaccia della Corea del Nord. (…). Non abbiamo problemi direttamente con il Giappone, non vediamo rischi lì. Vediamo rischi a causa della proliferazione di un sistema globale di difesa missilistica statunitense sul territorio in paesi vicini alla Russia, compreso il Giappone». Lavrov così si è espresso, in una conferenza stampa congiunta con il suo omologo giapponese, Taro Kono, dopo i colloqui tra i due uomini a Mosca, ripresa dalle agenzie internazionali e pubblicata dall’account Facebook del ministro degli esteri russo.

Ha poi detto: «Siamo allarmati dal fatto che negli ultimi due mesi, quando la Corea del Nord non ha condotto test o lanci di razzi, Washington sembrava non esserne felice e cercasse di fare cose che avrebbero irritato e provocato Pyongyang»

Ha poi detto che gli Stati Uniti hanno continuato a condurre esercitazioni militari nella regione durante questi due mesi e hanno adottato ulteriori sanzioni contro Pyongyang.

Riferendosi alla diplomazia statunitense, ha detto: «È come se sperassero che i nordcoreani rialzino la testa di nuovo, così poi sarebbe possibile impegnarli in opzioni militari. Come sapete, la leadership degli Stati Uniti ha detto molte volte che tutte le opzioni sono sul tavolo, comprese le opzioni militari, e notiamo che il Primo Ministro giapponese Shinzo Abe, durante un incontro con il Presidente Trump all’inizio di novembre, ha detto che sostiene la posizione americana 100 per cento». Le dichiarazioni di Lavrov avvengono quando Pyongyang lancia nuovi strali contro le prossime esercitazioni Usa-Corea del Sud, alle quali parteciperanno oltre 200 velivoli capaci di bombardare la Corea del Nord.

Antonio Albanese