Russia: Osint Fso

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RUSSIA – Mosca 12/01/2014. Il Servizio federale di sicurezza russo (Fso – Federalnaya Sluzhba Okhrani) inizierà a monitorare quotidianamente i blog e i blogger russi.

Creeranno quindi una banca dati specifica in cjui verranno inseriti tutti gli oppositori on line del governo. Allo stesso tempo, Fso intende seguire non solo i blogger noti nella capitale, ma anche “utenti” in altre regioni. Riporta l’Izvestia citando fonti del servizio di sicurezza federale.

«Non è tanto oggi una questione di controllo. Quando saremo in grado di monitorare i blogger e creare un database, sarà più facile monitorare e prevenire “incidenti eclatanti”. Ad esempio, prima che i due attivisti del Partito Nazionale Bolscevico bersagliassero di pomodori il Re dei Paesi Bassi nella Sala Grande del Conservatorio di Mosca, tutte le informazioni sulla preparazione di questo atto erano sul web. Se li avessimo seguiti, tutto questo non sarebbe successo» riporta Izvestia.

Nel dicembre 2013, il servizio comunicazione speciali e informazioni del Fso ha bandito un concorso per la fornitura di servizi sui risultati del monitoraggio automatico dei mezzi di informazione. Il budget massimo del progetto è stato di 31,8 milioni di rubli. I professionisti che utilizzano sistemi specializzati dovranno fornire una raccolta di messaggi dei blogger su ogni evento significativo relativo ad argomenti specifici e ad alcune regioni. Attraverso una divisione cromatica sul monitor gli eventi avranno colori diversi per eventi negativi e positivi; i materiali informativi saranno pre-trattati e raggruppati su temi specifici: il presidente, la dirigenza dell’amministrazione presidenziale, il primo ministro, le proteste dell’opposizione, i governatori, gli eventi contrari agli interessi del paese, gli incidenti, le critiche al governo. «Al momento ci sono sistemi simili, ma le loro caratteristiche sono conosciute solo dal Fso, ed è possibile ordinarle in un unico sistema integrato senza un bando di gara. Per quanto riguarda il pericolo insito nel sistema della sicurezza, questo esiste in ogni stato e le preoccupazioni dei blogger devono stare tranquilli perché sono chiare le regole sulle violazione della privacy (…) siamo ancora molto umani e democratici in confronto ad altri paesi (…) Tuttavia, una tale intenzione del Fso viene percepito nella  blogosfera in maniera negativa», riporta Izvestia. Per il giornalista e blogger Maxim Kononenko questo controllo non dovrebbe coinvolgere la Fso: « Il Fsb dovrebbe fare questo. E nel nostro paese ufficialmente, questo materiale può essere maneggiato solo dal giudice, e tale sistema di controllo, se non serve solo ad organizzare, ma serve per chiude automaticamente i blog trovati, si viola la legge. La cifra di 30 milioni di euro per il complesso dei sistemi di verifica esistenti, come Prism, solleva questioni, è possibile che ci possa essere un abuso di potere», ha detto. 

Il monitoraggio è sempre esistito nel Fso, però è la prima volta che il reparto ha deciso di affidare queste operazioni a programmatori professionisti.