RUSSIA. Mosca vuole i talebani al tavolo delle trattative

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La Russia vuole che i rappresentanti politici dei talebani partecipino al dialogo avviato da Cina, Pakistan e Russia e ampliato poi ad Afghanistan, India e Iran.

Secondo The Express Tribune, la Russia aveva indicato il mese scorso durante un incontro a Mosca, che a «un certo punto occorre anche fare degli sforzi per ottenere che i talebani partecipino alla riunione».

L’Afghanistan, tuttavia, non è d’accordo con la proposta e questo disaccordo potrebbe essere visto come una battuta d’arresto per rilanciare il processo politico.

Fonti diplomatiche dicono che la Russia incontrerà i rappresentanti afgani a Kabul il 14 aprile dopo che l’Afghanistan aveva reagito pesantemente alla prima riunione trilaterale tenutasi a Mosca nel dicembre dello scorso anno. I rappresentanti politici dei talebani in Qatar hanno rifiutato di commentare questo sviluppo.

The Express Tribune riporta che in precedenza i talebani avevano accettato Russia e Cina come garanti, se e quando i negoziati di pace fossero iniziati.

Secondo il quotidiano, anche Stati Uniti e Ue sarebbero state invitate alla prossima riunione delle consultazioni.

Gli afghani hanno dichiarato di non essere convinti delle reali intenzioni della Russia nell’invitare i talebani alla prossima riunione, perché non volevano che nessun altro prendesse l’iniziativa; Kabul infatti è sempre più frustrata dai crescenti contatti della Russia con i talebani negli ultimi mesi.

Zamir Kabulov, inviato speciale del presidente Vladimir Putin in Afghanistan, tuttavia, insiste sul fatto che «la pace deve essere compresa tra i talebani e il governo afghano (…) Per questo scopo, dovrebbe essere chiesto in conformità alla legge e ai principi internazionali e della politica estera della Federazione Russa che entrambe le parti ci chiedessero di organizzare la conferenza di pace”. Non abbiamo ancora avuto una simile richiesta», ha detto Kabulov ripreso da Anadolu alla fine di dicembre.

Kabulov, considerato l’uomo dietro i forti legami di Mosca con i talebani, aveva incontrato più volte gli inviati politici talebani in Qatar.

Anna Lotti