La SCO corteggia l’Iran

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RUSSIA – Mosca. 19/11/14. L’adesione dell’Iran alla Shanghai Cooperation Organization (SCO) sta diventando sempre più rilevante con l’insediamento della questione del programma nucleare della Repubblica islamica. A riferirlo è il RIA Novosti agenzia di stampa che ha citato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.

«Con l’insediamento del programma nucleare iraniano, la questione [di appartenenza di Teheran di SCO] sarà anche molto, molto urgente», ha detto il ministro russo. L’Organizzazione di Shanghai per la Cooperazione, semplicemente noto come SCO, è stata fondata nel 2001. Essa comprende sei Stati membri: Kazakistan, Cina, Kirghizistan, Russia, Tagikistan e Uzbekistan. L’Iran è uno degli Stati osservatori della SCO, gli altri sono l’Afghanistan, l’India, la Mongolia e Pakistan. Mentre Bielorussia, Turchia e Sri Lanka sono classificati come interlocutori nella SCO. Tra gli obiettivi principali di SCO il rafforzamento della fiducia e di buon vicinato tra gli Stati membri, promuovendo la loro efficace cooperazione in campo politico, commerciale, economico, scientifico, tecnico e culturale, così come in materia di istruzione, l’energia, i trasporti, il turismo, la tutela dell’ambiente e garantire la pace, la sicurezza e la stabilità nella regione.