Al bando i pirati russi della rete

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RUSSIA – Mosca, /09/2013. – Una commissione parlamentare russa il 3 settembre ha approvato un disegno di legge per introdurre multe fino a 1 milione di rubli (30mila dollari) per utenti di Internet, siti web, fornitori di servizi e motori di ricerca che non rispettino la black list della pirateria online.

Il disegno di legge è stato approvato nella primo delle sue tre letture necessarie per l’approvazione nella Duma. Il tetto massimo della multa è applicabile solo alle imprese, mentre le sanzioni per gli individui che agiscono come «intermediari informativi» cioè che forniscono l’accesso a contenuti piratati è di a 5mila rubli (150 dollari), secondo il testo del disegno di legge, disponibile sul sito web del parlamento russo. Ma le sanzioni possono essere riesaminate durante la prossima lettura della Duma. Il disegno di legge segue la legge anti-pirateria emanata nel mese di luglio, che ha creato una blacklist di siti web accusati accusati di distribuire film e spettacoli televisivi piratati. Il disegno di legge non elenca le tipologie di «intermediari informativi», che è stato interpretato dagli avvocati russi come inglobante siti web, fornitori di servizi Internet, motori di ricerca e singoli utenti. La Duma dovrebbe approvare la legge anti-pirateria in autunno, nonostante le proteste degli operatori internet e gli attivisti dei movimenti garantisti per la libertà di informazione, nonostante i copyright, on-line.